Annamaria Bernardini De Pace su Montesano e Remigi: “Un gesto orrendo cacciarli”
23 Nov 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Annamaria Bernardini De Pace a Belve ha dimostrato di non avere peli sulla lingua e anche questa settimana ha dato il meglio di sé a Casa Pipol dove è stata ospite.
Essendo lei un’avvocatessa i conduttori di Casa Pipol le hanno chiesto un commento tecnico riguardo il caso di Enrico Montesano, cacciato da Ballando con le Stelle dopo aver sfoggiato in sala prove una maglietta della Decima Mas.
“Squalificare Montesano credo che sia stato un gesto orrendo da parte della Rai. La Decima Mas è stato un reparto della marina militare che si è anche fatto riconoscere per aver fatto delle cose bellissime. Mas vuol dire memento audere semper che è un motto di Gabriele D’Annunzio. Il fatto che nel ’43 un fascista si sia appropriato della Decima Mas è un fatto storico. Ma secondo me Montesano non voleva proporre una rivisitazione del fascismo e questa cosa doveva essere capita. […] Ma soprattutto, chi ha capito quella cosa? Nessuno! Chi poteva capirlo sono tutti morti! Un simbolo del 1940! I dirigenti Rai a quanto pare erano troppo giovani e non lo hanno capito”.
Annamaria Bernardini De Pace: “Montesano ha fatto bene a denunciare la Rai e la causa la può vincere”
“La causa Montesano la può vincere perché la Rai ha una responsabilità – si chiama culpa in vigilando – nell’aver vigilato male le immagini. E per questo dobbiamo togliergli il contratto, togliergli la possibilità di vincere e mortificarlo davanti tutta Italia? La reazione è spropositata all’azione. Sono tutti argomenti che può portare in aula”.
Parlando di Montesano, BDC non ha potuto non citare Memo Remigi.
“Gli ottantenni hanno una visione della vita diversissima dalla nostra. Montesano, Memo Remigi.. Punirli trovo che sia un gesto ingeneroso e peggiore dei loro gesti. Io se fossi Montesano farei una causa alla Rai. La Rai avrebbe potuto non mandare in onda quelle immagini. Jessica Morlacchi ha fatto bene a non denunciare Memo Remigi perché chissà che fine faceva quella querela. Lui ha 80 anni, bisogna rispettare gli 80enni! Ci sono le molestie e le non-molestie. Alla fine se qualcuno mi mette la mano sul C lo considero maleducato, ma non è che poi devo andare dallo psicologo perché la cosa mi ha devastato. Se Jessica Morlacchi lo avesse denunciato lo avrei difeso io gratuitamente”.
Ma, ma…