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Alda D’Eusanio, scivolone su Alberto Castagna nel ventennale della morte

Fabiano Minacci 28/02/2025

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Alberto Castagna è morto il 1º marzo 2005 all’età di 59 anni a causa di un aneurisma addominale. Quest’anno, a maggio, avrebbe spento 80 candeline. Per celebrare il ventennale della sua scomparsa, Caterina Balivo lo ha omaggiato nella puntata odierna de La Volta Buona chiamando fra gli ospiti anche Alda D’Eusanio, sua collega di Rai2.

I ricordi di Alda D’Eusanio, però, hanno creato un po’ di tensione in studio perché la giornalista ha dichiarato, in ben due momenti diversi, che l’uomo è morto portandosi nella tomba numerosi debiti. “Alberto era la persona più generosa e divertente che io abbia mai conosciuto, è sempre stato uno sciupa-femmine, si definiva un povero col metabolismo da ricco perché tutte le donne le voleva portare in ristoranti costosi, così veniva da noi e ci chiedeva ‘mi presti 50 mila lire?’, era una forza della natura“.

E ancora, in un secondo momento, ha ribadito: “Alberto Castagna era il bello di Rai2, non ho mai avuto una storia io con lui eh! Lui doveva soldi a tutti. Invitava le donne nei ristoranti a mangiare caviale e così chiedeva a tutti ‘prestami 30 mila lire, prestami 50 mila lire'”.

Alda D’Eusanio ha poi continuato: “Gli ultimi anni era arrabbiato con quella malattia, diceva: ‘Ci ho messo tanto, ho bellezza, donne, soldi.. E adesso ho questa malattia che mi rende invalido con la quale combatto’. Non ha mai vissuto serenamente con quella malattia. Aveva tutto e stava perdendo tutto, aveva perso pure l’autonomia. Faceva dialisi. Era un malato e doveva fare i conti con quel corpo malato“. E per non farsi mancare niente ha aggiunto: “Mediaset è sempre stata vicino ad Alberto e lo ha sempre pagato anche quando non lavorava“.

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