Vladimir Luxuria smonta il teatrino di Pio e Amedeo sull’omofobia: “Le risate non salvano i gay picchiati o cacciati di casa”
Luxuria parla del siparietto dei due comici e spiega cosa c'è che non va.
01 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Pio e Amedeo ieri sera sono saliti in cattedra spiegandoci come dovremmo reagire alle aggressioni verbali omofobe (come se loro sapessero cosa significa). Il duo ha anche dichiarato che i Pride ormai sono inutili. E in merito a queste dichiarazioni oggi è intervenuta Vladimir Luxuria, che con molta calma ha smontato lo sketch “L’ironia salverà il mondo”.
“L’ironia è vero che è un vaccino contro il virus della stupidaggine. Una volta mi urlarono ‘brutto fr**io’ e io risposi ‘brutto a chi’? In quel modo ho smussato l’arma dell’avversario. Voi avete fatto una battuta su di me dicendo che mi nascondo il salamino e poi ci siamo sentiti al telefono e c’ho riso sopra essendo dotata di autoironia. Io vi ho risposto ridendo ‘vi strapperò i peli uno ad uno’. Perché sono pronta a prendermi in giro.
Però l’ironia non basta sempre. Ad esempio a Malika, che è stata cacciata di casa dalla madre. A lei non bastava ridere in faccia alla mamma. Così come quando mi bullizzavano a scuola, all’epoca non ce la facevo a ridere. Quando mi picchiavano nella mia città, se avessi riso non avrebbero smesso di picchiarmi. Spesso le parole non vengono frenate dalle risate.
Voi dite che non c’è bisogno del Pride, perché Amedeo non va in giro con un cartello con scritto ‘W la fi**’. Però bisogna chiedersi perché esiste il Gay Pride e non l’etero Pride. Forse perché a voi è concesso il matrimonio e a noi no? Magari perché gli etero possono adottare e i gay no? O magari nessuno vi picchia perché etero e i gay devono fare attenzione anche a baciarsi in pubblico. Quindi ironia e satira sì, però attenzione, perché in certi contesti di omofobia le risate non servono a nulla”.
Non serve aggiungere altro, Vladimir Luxuria ha spiegato fin troppo bene perché Pio e Amedeo hanno dato una soluzione semplice ad un problema troppo complicato.
Vladimir Luxuria parla di Pio e Amedeo.
#pioeamedeo #FelicissimaSera Ai Pride non si va con i cartelli “w il c…o” ma per rivendicare diritti, rispetto e uguaglianza. Per ascoltare più approfonditamente le mie riflessioni andare sulla mia pagina Facebook https://t.co/4pbXkMbZnN
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) May 1, 2021