Tommaso Zorzi ha un botta e risposta con Matteo Salvini e viene sommerso da offese omofobe dai follower della Lega
28 Apr 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Tommaso Zorzi oggi ha gioito per la calendarizzazione del DDL Zan criticando, com’è giusto che sia, la scelta del presidente leghista Ostellari di auto-proclamarsi relatore (cosa che ha fatto sbottare anche Fedez).
Fra una storia e l’altra l’attuale opinionista de L’Isola dei Famosi ha anche ironizzato su un post di Matteo Salvini in cui descriveva come “grande successo” la sua petizione lanciata in merito all’abolizione del coprifuoco.
“Quell’altro là festeggia perché ha 100 mila firme sulla sua petizione di merda del coprifuoco. 100 mila firme è niente, le mie storie fanno 100 mila visualizzazioni in 20 minuti, è una disfatta, è una tragedia!”.
Tommaso Zorzi sulla petizione di Matteo Salvini pic.twitter.com/aVLpWPWwcJ
— BICCY.IT (@BITCHYFit) April 28, 2021
Il leader della Lega non ha preso bene queste storie ed ha prontamente risposto via Instagram mettendo alla berlina dei suoi fan Tommaso Zorzi.
“Secondo l’amico Zorzi, che per altro mi sta anche simpatico, voi che in tre giorni avete firmato per la battaglia no al coprifuoco per il diritto al lavoro ed alla libertà, siete NIENTE. Io sono ‘quell’altro là’, e la raccolta firme a cui avete aderito è solo una ‘petizione di merda’ a confronto delle sue importantissime storie di Instagram. Se non rispetta me amen, gli chiedo almeno di rispettare voi e la richiesta di libertà e lavoro di migliaia di italiani, meno fortunati di lui.
Tommaso Zorzi ha così replicato a Matteo Salvini:
“Rispondo a Matteo Salvini che ancora una volta finge di non capire. Caro Matthew, la tua battaglia con Lega per l’abolizione del coprifuoco viene descritta come una grande vittoria perché ha raccolto 100 mila firme. E bravi voi. Invece noi per le oltre 500 mila firme per il DDL Zan cosa dovremmo fare? Ballare T’Appartengo sui tacchi mentre prepariamo dei cupcake a forma di c**o? Chiedo per un amico. Grazie”.
Aggiungendo poi vari messaggi d’odio e offese omofobe ricevute proprio dai simpatizzanti della Lega.
