LGBT
Uomo si finge donna, registra incontri e diffonde i video: il caso di Sorella Rossa
Fabiano Minacci 25/07/2025

In Cina sta facendo molto discutere uno dei casi più disturbanti degli ultimi anni che è diventato virale su TikTok. Si tratta di una vicenda che ha visto coinvolti circa 1700 uomini che sarebbero stati ingannati da un altro uomo che online si faceva chiamare Sorella Rossa e si spacciava per donna.
L’uomo, un 38enne di Nanchino, è stato arrestato dalla Polizia locale con le accuse di diffusione di materiale osceno e violazione della privacy. Per mesi si è infatti spacciato online per una donna, presentandosi con il nome di Hong Jie (“Sorella Rossa”), ricorrendo a trucco pesante per nascondere la barba, parrucche, filtri digitali e persino modificatori vocali per rendere la voce più femminile.
Jiao – questo il suo vero nome – adescava uomini promettendo incontri riservati, che si svolgevano poi nel suo appartamento. Qui, però, ogni rapporto veniva ripreso di nascosto con telecamere nascoste. I video venivano poi caricati su gruppi privati online, accessibili solo tramite un’iscrizione da 150 yuan (circa 18 euro). I numeri che circolano online parlano di 1.691 uomini coinvolti, moltissimi sposati e padri di famiglia. I filmati, secondo quanto ricostruito dal sito What’s on Weibo, includevano studenti, imprenditori, anziani, giovani e persino alcuni stranieri. Alcuni portavano regali come frutta o olio da cucina, non sospettando minimamente la trappola in cui stavano cadendo. A far scattare le indagini è stata la denuncia di alcune vittime, tra cui una donna che ha riconosciuto il proprio marito in uno dei video diffusi online. Da lì, l’attenzione sul caso è esplosa.
Il caso di “Sorella Rossa”: l’uomo è un untore?
A complicare ulteriormente la vicenda ci hanno pensato alcune persone che hanno diffuso online voci secondo cui Jiao sarebbe sieropositivo e non in cura, e avrebbe avuto rapporti non protetti in modo consapevole. Un elemento che, se confermato, aprirebbe scenari ancora più gravi, anche dal punto di vista sanitario: sarebbe a tutti gli effetti un untore. Da accertarsi se gli uomini che incontravano Sorella Rossa fossero a conoscenza del suo reale genere oppure no. L’omosessualità in Cina non è un reato, ma è un tabù e nessuno ne parla.
La que come callada, come 1,600 veces. #SisterHong #SisterHood pic.twitter.com/zVwhkuXfsj
— Javadd García (@Metanfetaminado) July 20, 2025