Simone Biles svela qual è il suo disturbo e perché si è ritirata dalle Olimpiadi, Sunisa Lee vince l’oro al posto suo

30 Lug 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Sunisa Lee Simone Biles

Simone Biles si è ritirata dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 e dopo aver vinto una medaglia di argento nella disciplina a squadre (a causa sua le americane hanno perso l’oro, andato alle russe), ha deciso di non gareggiare neanche nelle competizioni individuali.

L’oro vinto nella individuale a Rio De Janeiro nel 2016 (e che avrebbe vinto a mani basse anche a Tokyo 2020) è quindi andato a Sunisa Lee, sua compagna di squadra del team statunitense. Classe 2003 Sunisa, nata in America da una famiglia originaria della Cina, è quindi la “nuova” Simone.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sunisa Lee (@sunisalee_)

 

Simone Biles: “Il mio blocco mentale si chiama twisties”

Soffro di twisties, ovvero di demoni nella testa“.

Come riportato da Rai News, i twisties/demoni nella testa sono quella “sensazione di galleggiare nello spazio, una perdita di consapevolezza della propria presenza, che colpisce gli atleti durante una prova sportiva”.

Il “demone” nella testa di Simone Biles sembra essersi manifestato al primo giro in aria durante la competizione a squadre. “Non ho capito che cosa è successo, non sapevo dove mi trovavo nell’aria, mi sarei potuta bloccare“.

Questo fenomeno di “perdita del senso dello spazio” è molto complesso, come spiegato da un allenatore francese all’Afp, ed è difficile da risolvere. Può essere “accentuato dalla pressione”. Il ginnasta che ne è vittima “scivola nella paura di perdersi”, e può farsi male seriamente.

A supportare Simone Biles in questi giorni è stato anche il suo fidanzato:

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!