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Salvo Sottile querelato da Fabrizio Corona: “Ci vediamo in tribunale”

Anthony Festa 05/08/2025

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La Repubblica e altri quotidiani hanno riportato la notizia secondo la quale Federico Monzino avrebbe ricevuto da Fabrizio Corona 1.000 Euro e il contatto di un pusher in cambio dei famosi messaggi e audio che Raoul Bova ha scambiato con la modella Martina Ceretti. Corona ha smentito la notizia e poco fa l’ha fatto anche Monzino, minacciando querele per chiunque continuerà ad associarlo a spacciatori e denaro ricevuto in cambio di messaggi. Intanto sulla questione è intervenuto anche Salvo Sottile, che a questa faccenda ha aggiunto delle supposizioni in merito al numero di telefono che il mese scorso avrebbe contattato Raoul Bova per un tentativo di ricattarlo.

“Monzino, l’amico di Martina Ceretti, avrebbe perfino mentito ai giornali. – ha detto il conduttore in un video – Non è vero che avrebbe mandato le chat di Raul Bova a Corona solo per far diventare famosa la sua amica. Interrogato dalla polizia a verbale, avrebbe dato una versione diversa. Ha detto di aver dato a Corona quel materiale in cambio di 1.000 euro e il contatto di un pusher che gli avrebbe dato cocaina gratis. Monzino avrebbe avuto un’apertura di credito da parte di Corona per fornirsi di stupefacenti. È una delle domande a cui stanno cercando di rispondere gli investigatori. La seconda domanda, invece, riguarda la famosa sim spagnola da cui è partito il tentativo di ricatto a Bova. Perché l’anonimo sceglie proprio una sim spagnola che c’entra la Spagna con Raul Bova? L’unico contatto tra lui e la Spagna è l’ex compagna, Rosio Morales, che ovviamente è fuori da tutto questo. La convinzione di chi indaga è che dietro a quei messaggi ci sia qualcuno già in contatto con Corona, che per salvarsi e per restare anonimo ha finto di essere Monzino, l’uomo perfetto a cui addossare tutte le colpe”.

L’avvocato di Fabrizio Corona pronto a denunciare: “Ci vediamo in tribunale”.

Dopo la smentita di Fabrizio Corona, anche il suo legale Ivano Chiesa ha voluto dire la sua. Il noto penalista ha annunciato querele, soprattutto per il conduttore di Far West: “Mi rivolgo in particolare al giornalista Salvo Sottile, bisogna stare attenti a dire certe cose, perché insinuare che Fabrizio Corona è legato a un ambiente come quello dei pusher e quindi dire che avrebbe dato addirittura una apertura di credito nei confronti del pusher in questione a Monzino per poter avere la droga gratis è di una gravità inaudita, e io non sono disposto a ascoltare queste cose senza reagire, quindi ho detto a Fabrizio che bisogna querelare. La seconda cosa molto grave, che lo dice non soltanto quel conduttore, ma un po’ tutti, è che dietro il numero spagnolo con cui è stata fatta la famosa telefonata estorsiva, ci sarebbe un uomo riferibile a Corona, quindi in sostanza ci sarebbe ancora Corona. Anche su questo io non transigerò, perché ho le prove di dire una roba del genere, se no ci vediamo in tribunale, ci vediamo in tribunale per tutti, e quindi in particolare con il giornalista di cui ho parlato prima. Cercatevi un penalista, ma bravo però, magari più bravo di me, perché ne avrete bisogno. Buona giornata”.

Il post di Salvo Sottile: “Chi ha inviato i messaggi era in contatto con Corona”.

Non solo in un video, Salvo Sottile qualche ora fa ha anche pubblicato un tweet sul caso dei presunti 1.000 Euro e del contatto dello spacciatore, in cui ripete ciò che ha letto su La Repubblica e la supposizione sulla sim spagnola da cui sarebbero partiti i presunti ricatti a Raoul Bova: “Nel tentativo di ricatto a Raoul Bova entrano altri due elementi. Il primo: Monzino, l’amico della modella Martina Ceretti interrogato dalla polizia ha detto di aver ceduto chat e messaggi di Bova a Corona in cambio di 1000 euro e il contatto di uno spacciatore. Una versione diversa da quella data ai giornali in cui lui voleva far diventare famosa Martina. Il secondo elemento riguarda la sim spagnola da cui sarebbe partito il tentativo di ricatto a Raoul. Perché i messaggi sarebbero partiti proprio da una sim spagnola? Cosa lega Bova alla Spagna? L’unica cosa finora era la sua ex compagna, Rocio che, per ora, è fuori da questa storia. La cosa certa è che chi ha mandato quei messaggi era già in contatto con Corona e aveva un piano preciso”.

Tra possibili estorsioni, sim intestate a prestanome, telefoni rubati e querele, questa storia si fa sempre più complicata e si allontana dal mondo del gossip.

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