Pigna interrompe la collaborazione con Chiara Ferragni, la risposta: “Agiremo nelle sedi opportune”

Ieri la società Pigna ha interrotto la collaborazione con Chiara Ferragni dichiarando apertamente che per il proprio “codice etico aziendale” non può collaborare con soggetti che sono stati “sanzionati dalle autorità per aver assunto comportamenti non etici, corretti o rispettosi delle leggi”.

La collaborazione tra Pigna e le aziende collegate a Chiara Ferragni “è stata di natura unicamente commerciale e ha riguardato la realizzazione di linee di prodotti di cancelleria per la scuola e per l’ufficio”. Tutti questi prodotti (penne, matite, quaderni, astucci…) sono stati rimossi dal sito e nel corso dei prossimi giorni, probabilmente, saranno anche ritirati dai vari punti vendita.

Pigna interrompe la collaborazione con Chiara Ferragni, la risposta: “Agiremo nelle sedi opportune”

Una decisione drastica che Chiara Ferragni avrebbe scoperto direttamente dagli organi di stampa, per questo motivo – tramite la sua società – ha fatto sapere che agirà “nelle sedi più opportune” parlando di “scelta evidentemente strumentale”.

“Fenice Srl società licenziante dei marchi Chiara Ferragni, contesta la violazione da parte di Pigna del contratto in essere e la legittimità della unilaterale interruzione dei rapporti commerciali da parte di PIGNA. L’illegittimità della decisione di Pigna è stata aggravata dalla scelta dell’azienda di comunicare al pubblico, prima ancora che a Fenice, la cessazione del rapporto di partnership; una scelta evidentemente strumentale e contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto.

In questo contesto, Fenice si riserva di agire nelle sedi più opportune a tutela dei propri interessi. Inoltre, Fenice ritiene strumentale il riferimento al codice etico anche in considerazione di una dichiarazione resa ai media in data 23 dicembre 2023 dall’Amministratore Delegato di PIGNA, che aveva definito la collaborazione “proficua e soddisfacente”. Fenice comunica inoltre che analoghe iniziative di tutela verranno prese nei confronti dei soggetti che abbiano messo in atto comportamenti in violazione dei contratti di collaborazione in essere e pertanto degli interessi di Fenice”.

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