Paolo Bosisio de Il Collegio svela qual è la cosa più strana che gli chiedono i ragazzi

08 Nov 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

paolo bosisio il collegio

Paolo Bosisio ricopre il ruolo di preside de Il Collegio dalla prima edizione (e le ha fatte tutte, ad eccezione della seconda) e – fra le pagine de Il Fatto Quotidiano – ha confessato qual è la cosa più strana che gli chiedono i ragazzi quando lo beccano a giro.

“Prima mi urlano: «Ma lei è il preside». Con questa voce anche da muto mi beccano. Poi mi chiedono cose del programma che non posso rivelare. Ma la cosa più divertente mi è successa cinque o sei volte. L’ultima quest’estate, a Monreale: ero nella cattedrale, mi ferma un ragazzo molto educato e mi dice che vorrebbe parlarmi. «Potrebbe espellermi dal collegio?». Il sogno è che io registri un video in cui gli strillo qualcosa. Vogliono essere puniti da me e io la trovo una roba surreale”.

La sesta edizione de Il Collegio si svolge nel 1977, anno in cui Paolo Bosisio faceva l’assistente alla cattedra alla Statale di Milano.

“Facevo l’assistente volontario del professor Guido Bezzola, grande letterato che insegnava Letteratura alla Statale di Milano. Non esisteva ancora la cattedra di Storia del teatro, che avrei ricoperto più avanti. Io lo ricordo come un anno scuro, a causa del terrorismo. Erano anni in cui in università venivamo presi d’assalto. […] In contemporanea facevo anche il regista televisivo. Con la tv mangiavo e pagavo le bollette, con l’università guadagnavo 100 mila lire all’anno. Poi vinsi un concorso e nell’’80 entrai di ruolo, diventai ricercatore e lasciai la tv perché mi aveva rotto. Restai in università fino al 2012, quando me ne andai e basta”

E ancora:

“Da giovane ero convinto che fosse mia strada [fare l’attore, ndr] ma capii presto di non avere un talento particolare e nemmeno il famoso fuoco sacro. Soprattutto il lavoro di attore teatrale lo trovavo estremamente ripetitivo mentre io sono portato alla scoperta e alle novità. Non a caso sono tornato a fare l’attore in tv, che è tutt’altra cosa, grazie al Collegio, dove non recito testi scritti ed è tutto molto creativo”.

Bosisio insieme alla Petolicchio, Maggi, Raina e la sorvegliante fra i volti storici de Il Collegio.

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