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Nicolò parla della ship con Trigno e dell’amore

Fabiano Minacci 29/06/2025

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Nicolò Filippucci questa settimana ha rilasciato una lunga intervista al portale Gay.it dove ha parlato anche di Trigno rispondendo a una domanda sulla loro ship. A domanda diretta: “Spesso sui social si è parlato della tua ship con Trigno: come descriveresti il vostro rapporto?”, il cantante ha risposto: “Trigno l’ho sempre visto come un fratello maggiore. E, secondo me, io e lui ci completiamo: dove io non sono, lui c’è, e dove lui non è, ci sono io. Durante Amici, ma soprattutto nella fase Serale, Pietro (il vero nome di Trigno, ndr) mi ha aiutato tantissimo. La sua sfrontatezza, anche sul palco, mi ha dato tanto. È una persona che ho osservato con ammirazione durante tutto il percorso. Lo stimo molto e gli voglio tanto bene“.

E ancora: “È una delle amicizie più forti che mi porto dietro dal programma anche perché al Serale, quando abbiamo avuto modo di passare più tempo assieme per preparare i duetti, si è rafforzata tanto. È stato molto bello, e anche adesso, fuori dal programma, ci sentiamo molto spesso. È stata una scoperta, una nuova amicizia molto molto bella“.

In un secondo momento, quando gli è stato chiesto che rapporto avesse con l’amore, Nicolò ha risposto che per lui è qualcosa di fondamentale, una forza capace di smuovere profondamente le persone, soprattutto gli artisti. Ha ammesso di scrivere spesso ispirandosi a delusioni amorose, che a suo dire sono il materiale migliore per comporre “le cose migliori”. Si è anche descritto come un romanticone, confessando di amare le relazioni vissute intensamente, quel “bell’amore” che è difficile da definire ma che per lui ha un grande valore. Alla domanda su cosa lo ispiri, ha spiegato che tutto dipende: a volte scrive partendo da esperienze personali, come le delusioni d’amore, altre volte prende spunto da storie ascoltate in giro. In ogni caso, cerca sempre di raccontarle filtrandole attraverso la sua sensibilità e il suo modo di esprimersi.

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