Netflix risponde alle polemiche su The Crown

...e la Royal Family fa la fine di Emily.

06 Dic 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

The Crown

La quarta stagione di The Crown ha creato non pochi malumori e per la prima volta da quando ha debuttato su Netflix nel 2016 sono scesi in campo contro il colosso dello streaming (nell’ordine), un insider della Royal Family, il Governo britannico e pure il fratello di Lady Diana.

Tutti hanno chiesto a gran voce l’inserimento di un alert per avvertire il pubblico che la storia raccontata non è la realtà dei fatti, ma una fiction romanzata.

“È fiction, pura fiction” – ha dichiarato il segretario alla Cultura del Regno Unito, Oliver Dowden, al Daily Mail – “Quindi, come per altre produzioni televisive, Netflix dovrebbe essere molto chiara sin dall’inizio con il proprio pubblico. Senza l’avviso temo che una generazione di telespettatori che non ha vissuto questi eventi possa scambiare la finzione per fatti realmente accaduti”.

E ancora:

“La mia preoccupazione è che le persone vedono uno show del genere e dimenticano che si tratta di finzione” – ha confessato Charles Spencer, fratello di Diana – “Ci sono americani che mi hanno detto di aver guardato The Crown come se avessero partecipato ad una lezione di storia. Ebbene, non l’hanno fatto”.

A distanza di giorni Netflix ha risposto ufficialmente (via Variety) alle polemiche.

“Presentiamo sempre The Crown come un drama e abbiamo piena fiducia che il nostro pubblico capisca che si tratti di un’opera di finzione basata in gran parte su eventi storici. Di conseguenza, non abbiamo in programma di aggiungere un avviso”.

Amen.

 

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