Myrta si espone sulle polemiche che hanno travolto Mara Venier

15 Feb 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Myrta difende Mara

Nell’ultima puntata di Pomeriggio 5 Myrta Merlino è tornata ad occuparsi delle polemiche che hanno investito i Ferragnez e parlando di social e attacchi di hater ha citato anche il caso di Mara Venier (duramente criticata per aver letto e condiviso un comunicato dell’ad Rai Roberto Sergio).

Il pensiero di Myrta Merlino sulla polemica che ha investito la collega.

La Merlino ha esortato tutti i suoi telespettatori a stare attenti a quello che scrivono sui social. Myrta ha condannato l’operato degli hater di Mara Venier e più in generale chi alimenta tempeste d’odio sui social.

“Io in questi giorni sto vedendo anche tutte queste cose che stanno succedendo a Mara Venier su Sanremo e mi dispiace. Sono tutte cose che danno poi un dolore che va molto oltre. Quindi state attenti a quello che scrivete sui social. Ve ne prego. Io la cosa che trovo sempre orribile è l’accanimento sui social, le tempeste di odio. Quello non è uno sfogatoio, è un posto dove vengono custodite le nostre opinioni. Non è il posto dove colpire gli altri”.

Lettera dei dipendenti Rai contro le parole dell’amministratore delegato Roberto Sergio.

“Siamo dipendenti della Rai. Le parole dell’AD Roberto Sergio, pronunciate per mezzo di Mara Venier nell’edizione sanremese di Domenica In, segnano un punto di svolta inquietante tanto nel metodo quanto nel merito. Contestiamo l’utilizzo dei canali aziendali per trasmettere in forma di comunicati sia le idee personale dell’Amministratore Delegato che le sue vicinanze politiche o umane, volendo escludere che con le proprie parole pensasse di farsi portavoce dei valori dell’azienda o peggio, dei suoi dipendenti.

Crediamo che l’azienda concessionaria del servizio pubblico radiofonico e televisivo italiano debba avere la forza e la dignità di essere indipendente dagli umori di singoli individui, e non pronta a inginocchiarsi alla diplomazia israeliana per poche frasi pronunciate da una macinata due artisti durante il Festival di Sanremo. Frasi che rivendichiamo.Nonostante sia condiviso l’orrore davanti alla morte della popolazione civile israeliana, ribadiamo la nostra estraneità alle posizioni del dott. Roberto Sergio. Contestiamo con forza l’unilateralità del comunicato, che ha completamente omesso la sproporzione nel conflitto, le sofferenze della popolazione di Gaza e la violenza subita sistematicamente dai palestinesi nei territorio occupati nella Cisgiordania. Stop al genocidio. Cessate il fuoco ora.Dipendenti Rai per lo #StopAlGenocidio #RaiPerGaza”.

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