Gossip
Michele Morrone dopo Belve: “Sono di destra, Meloni mi ha scritto”
Anthony Festa 28/07/2025

Tra le interviste più discusse dell’ultima edizione di Belve c’è senza ombra di dubbio quella che Francesca Fagnani a fatto a Michele Morrone. L’attore di 365 Giorni su Rai Due ha puntato il dito contro il circolino del cinema italiano e gli attori nostrani, che ha accusato di essere poco umili e abituati a premiarsi tra loro: “Qui in Italia è come se, per essere riconosciuti come artisti, come attori, uno deve avere un po’ l’aria del poeta maledetto, che si fa la canna, che c’ha il teschio in mano. Sai, questi attori un po’ sinistroidi, con le boiserie. Io non sono quello e non me ne importa nulla. Non mi sono mai visto nel circolino italiano e dei David non mi frega niente. Non ho riscontrato negli attori italiani l’umiltà delle star hollywoodiane, che hanno gli Oscar mica i David. Qui da 30 anni si premiano tra loro. Quando entro in una sala e ci sono gli attori che si sentono grandi in Italia, è difficile che qualcuno di loro possa sentirsi grande con me. Tre attori italiani più bravi di me? Più bravo di me solo Alessandro Borghi. L’unico più bravo per me è lui, ma è una mia visione. Peggio di me? Peggiori quasi tutti, è brutto dirlo“.
In uno sfogo su Instagram post intervista, il 34enne ha rincarato la dose: “Non mi sento parte di un cinema, quello italiano, che se la canta e se la suona da solo, pieno zeppo di pregiudizi nei confronti dei ‘diversi’, che se non hai studiato alla Silvio D’Amico o al Centro Sperimentale non sei nessuno, se non la pensi con il cuore a sinistra sei solo un fascista, se non usi scarpe Clark e non dai l’idea di essere trasandato, non sei un vero attore. Avete rotto tutti. Pregiudizi di artisti che fanno i finti inclusivi democratici, sinistroidi che dopo aver preso un cavolo di David di Donatello si sentono Dei scesi in terra e si concedono il lusso di fare della morale di sinistra non perché tengono veramente al loro paese, ma semplicemente perché fa figo fare l’attore impegnato nel sociale e nella politica“.
la carriera hollywoodiana di Michele Morrone ricorda per sempre per questo meme #Belve pic.twitter.com/rxyxsT2SM7
— ¥le ✨ (@yleniaindenial1) May 20, 2025
Michele Morrone: “Non mi pento di quello che ho detto”.
A due mesi dall’ospitata a Belve, oggi Michele Morrone è tornato a parlare e in un’intervista rilasciata a Libero si è definito “senza ombra di dubbio di destra”, perché “oggi la sinistra dovrebbe meritare di essere rappresentata da persone vere, invece attacca la destra senza argomenti. Il premier Giorgia Meloni ama il suo paese e segue la logicità. Oggi la sinistra è fatta solo di radical chic che non sanno niente del comunismo vero. Io rispetto le persone e le idee valide, ma oggi l’unico argomento è: non sei di sinistra? Allora sei fascista. Stop“.
L’attore ha anche svelato di aver ricevuto un messaggio dalla Premier Giorgia Meloni: “Sono rimasto moto felice del messaggio bellissimo ricevuto da Giorgia Meloni. Mi ha ringraziato. Non dimentichiamo che siamo in un paese democratico dove vale la libertà di pensiero“.
Nessuna retromarcia su quanto detto a Belve: “Ripeterei quello che ho detto lì”. L’intervista a Libero si è conclusa con una riflessione dell’uomo sul fatto che negli Stati Uniti – secondo lui – si tiene meno conto delle idee politiche degli attori: “Guardano più l’arte, se un attore spinge spinge, artista deve fare l’artista. Il mio commento a Belve non aveva a che fare con politica, poi è vero che mi sono addentrato in tematiche politiche, ma un attore deve fare l’attore, non politica. Ho i miei valori”.
Una cosa è certa, la cantilena della destra, secondo cui gli artisti che parlano apertamente di politica si schierano tutti a sinistra non vale più, mai come negli ultimi tre anni abbiamo assistito a una lista interminabile di cantanti, conduttori e attori che tessono lodi della signora Meloni e che si dicono pubblicamente suoi fan. Adesso a destra possono smetterla di frignare e fare i vittimini piangini, anche loro hanno un bel circolino.