Massimo Giletti verso la Rai, il suo addio a Non è l’Arena: “Questa è l’ultima puntata, 4 anni bellissimi”

Giletti saluta il pubblico di La7.

13 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Massimo Giletti torna in Rai

Nel 2017 Massimo Giletti ha lasciato la Rai per passare a La7, dove ha condotto tutte le domeniche Non è l’Arena. Ieri sera il giornalista ha chiuso la stagione del suo programma in modo molto sospetto. Il presentatore per salutare il suo pubblico ha detto: “Questa è stata l’ultima puntata di Non è l’Arena. Sono stati quattro anni straordinari. Ciao a tutti“.

Ma cosa significa? Da mesi si rumoreggia di un possibile comeback in Rai, secondo Blogo il ritorno sarebbe vicinissimo: “Pare infatti, da voci insistenti che abbiamo avuto modo di raccogliere, che Massimo Giletti sembrerebbe vicinissimo a tornare in Rai. Mai come in questi momenti infatti il giornalista piemontese pare ad un passo (o poco più) dal suo ritorno fra le braccia di mamma Rai, nello specifico destinazione Rai2“.

Vista l’aria che tira su Rai 2 io forse starei tranquillo su La7, dove il suo show sta anche ottenendo dei buoni ascolti.

Massimo Giletti sul suo passaggio a La7.

“Io sono un cane sciolto, non frequento salotti e non sono protetto. Mi spiace che questo pregiudizio ci sia, ma la valutazione dovrebbe essere solo sul prodotto, non su chi lo fa. – detto durante un’a vecchia intervista a FanpageDa quando sono passato a La7, travolto da quella tempesta di censure Rai che mi costrinse a chiudere L’Arena, ho avuto la libertà di portare avanti battaglie che lì sarebbero state impossibili. Abbiamo scomodato ministri, commissari, molto spesso avendo ragione.

È ovvio che quando uno lascia un’azienda in cui ha lavorato 30 anni non si può essere indifferenti. Però le sconfitte temprano l’uomo e io da quella sconfitta ho trovate le energie per ripartire. Nella sofferenza sono cresciuto e a 4 anni di distanza continuo a ringraziare Mario Orfeo per avermi cacciato dalla Rai. Allora non lo capivo. Mi ha reso una persona migliore.

Quello che mi fece male al tempo fu la squadra del programma sfaldata. La mia forza è sempre stata il gruppo, io do tanto ma chiedo tantissimo e stare con me non è semplice”.

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