Manuel Bortuzzo fa una confessione molto intima: “Se là sotto funziona?”
21 Set 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Manuel Bortuzzo ci aveva avvisati che sarebbe entrato al Grande Fratello Vip per mostrare la sua normalità e il quotidiano e così è stato. Il gieffino in questa settimana si è integrato perfettamente con il resto dei coinquilini, ha ballato, nuotato, fatto scherzi, si è confidato con i ragazzi e ieri sera ha anche affrontato un tema “intimo”. Durante una chiacchierata in giardino il nuotatore ha parlato delle sue gambe e ha rivelato di non avere più sensibilità, ma ha subito specificato che “là sotto” funziona tutto regolarmente.
“La sensibilità non c’è più alle gambe. Non sento niente le gambe, sono come morte anche se i peli e le unghie dei piedi mi crescono, il sangue scorre. Insomma, là sotto funziona tutto, scusate eh”.
Io così ogni volta che Manuel viene inquadrato dalla regia…
Comunque Manuel visto che funziona tutto #gfvip pic.twitter.com/DwFabNyOYW
— LaMore🐍💚 (@Morena_3v) September 21, 2021
Manuel: Il mio ca***o funziona #gfvip pic.twitter.com/jS6QFmtG8i
— Lucrezia Amiri (@amiri_lu) September 21, 2021
Bello aprire twitter e venire a sapere che il coso di Manu funziona, informazione decisamente utile 😂✈️ #gfvip
— YouMadeMyDay (@lumos_e_nox) September 21, 2021
Grazie Manuel di averci avvisato che li sotto funziona benissimo 😂😂 #GFVIP
— Rosa🌹 (@rosamurro22) September 21, 2021
non Manuel che ci tiene a chiarire che funziona tutto
#gfvip pic.twitter.com/ejNUPpJsmI
— Våle🐍; må world dominåtion (@Vale41229116) September 21, 2021
Manuel Bortuzzo, dall’incidente alla voglia di tornare a nuotare.
“Posso dirvi che è stato come in una scena di un film. Il primo colpo mi ha preso al petto ed ha rotto due costole, poi ha perforato un polmone. Poi l’altro è passatoa 12 millimetri dall’aorta addominale, sono salvo per un soffio. Se l’avesse presa in pochi secondi me ne sarei andato, me l’hanno assicurato.
All’inizio non è stato semplice tornare a fare tante cose. Ad esempio il nuoto, i primi mesi è stato più difficile, poi mi è tornata la voglia. Dico questo perché voglio che si capisca che ognuno ha i suoi tempi. La gente dovrebbe comprendere che non è una cosa immediata e non c’è un tempo uguale per tutti. Poi più gli altri ti dicono che devi fare le cose di prima e più fanno l’effetto contrario. Serve un po’ per metabolizzare quello che ti succede. Adesso sono carico, adoro stare in acqua e probabilmente andrò alle Paralimpiadi tra tre anni”.
