Laura Pausini contro la Chiesa che nega le benedizioni alle coppie gay: “Gli omosessuali hanno il diritto di essere una famiglia”

Categorie: LGBT

La nota della Congregazione della Dottrina della Fede in cui la Chiesa dichiara che le benedizioni per le coppie gay non sono lecite non è piaciuta a moltissimi personaggi noti. Dopo Fedez, Elodie ed Elton John, adesso anche Laura Pausini ha detto la sua.



Intervistata da Andrea Laffranchi per Il Corriere, Laurona nazionale ha dichiarato che le persone LGBT sono figlie di Dio come tutti e che hanno il diritto di essere famiglia.

“Il Papa? Non credo sia il suo pensiero. Le persone omosessuali hanno diritto di essere in una famiglia, sono figli di Dio come tutti gli essere umani che vogliono amarsi. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Dobbiamo creare una legge sulle unioni civili per coprire tutti legalmente.



Se ho condiviso il tema della ‘diversità’? È una parola che non mi piace e che amo allo stesso tempo. Vivo circondata dalle diversità che mi fanno crescere, insegnare a mia figlia, riflettere sulle cose. Se non ci fosse diversità la vita sarebbe una noia mortale, ma enfatizzare la parola in modo denigratorio mi infastidisce”.

Da agnostico a me poco interessa se quei signori dai bizzarri costumi vogliono o meno benedire il mio amore (anzi non amo nessun tipo di rito esoterico a dire la verità), però immagino il dolore provato dalle persone LGBT cattoliche (che esistono).



Laura Pausini da sempre alleata LGBT, le sue dichiarazioni del 2016.

“Ho le mie idee sui diritti umani, adesso in Italia sono passati troppi anni e mi da fastidio… Ad esempio, mi hanno chiesto qualche giorno fa perché non mi sposo perché mi fa rabbia che la mia amica lesbica non possa godere dei miei stessi diritti. Perché io si e lei no?

Per me l’uguaglianza i diritti sono importantissimi. Sabato ci sarà una manifestazione a Milano, io sarò lì con il cuore, manifestate e fatevi sentire. Andiamo là anche con la neve a spaccare! Dobbiamo essere uguali! Tutti uguali per la legge, siamo quasi gli ultimi nel mondo dai”.