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La Rai risponde a Pier Silvio Berlusconi che aveva parlato di cultura
Fabiano Minacci 05/09/2025

Nel corso dell’ultima puntata de La Ruota della Fortuna, Pier Silvio Berlusconi è intervenuto a sorpresa in studio per omaggiare Gerry Scotti e festeggiare gli ottimi risultati d’ascolto. Tuttavia, oltre a complimentarsi con la sua squadra, non ha resistito a lanciare una stoccata alla concorrenza, accusata – a suo dire – di proporre un “gioco-non-gioco” dove i premi in denaro dipenderebbero unicamente dalla fortuna, a differenza del format Mediaset. L’allusione è ovviamente alla Rai con Affari Tuoi.
“Noi siamo orgogliosi di questo prodotto perché è un bel prodotto televisivo e perché fa degli ottimi ascolti, ma anche perché di là i nostri competitor vanno in onda con un gioco che non è un gioco, in cui si vincono tanti soldi solo legati alla fortuna, senza nessun merito e nessuna reale prova da superare. Noi qui stiamo riportando nelle case degli italiani l’amore per la lingua italiana. Che è un gioco che, oltre a essere divertente, è anche istruttivo“.
La Rai risponde a Pier Silvio Berlusconi che aveva parlato di cultura
“L’intrattenimento prime time, dopo una estate di programmazione classica, è ripartito con la nuova produzione di lunga serialità e in appena due giorni, grazie ad Affari Tuoi e Stefano De Martino, la Rai ha recuperato circa 6 punti di share in access prime time, confermando ancora una volta la solidità del nostro intrattenimento e il legame profondo che il pubblico mantiene con noi. La Rai ha un’offerta ampia, completa ed unica nel panorama nazionale, assolvendo in modo scrupoloso alle linee del servizio pubblico. L’intrattenimento, a volte impegnato e a volte più leggero, è una delle componenti della filiera che ne costituisce una proposta varia e sempre attenta al rispetto del pubblico, oltre che efficace sul mercato“.
Una premessa per arrivare al nocciolo della questione, ovvero la provocazione di Pier Silvio Berlusconi. A tal proposito, Williams Di Liberatore ha aggiunto: “Se poi i parametri del confronto, sorprendentemente citati in questi giorni, sono rappresentati da argomentazioni quali la qualità editoriale, la valorizzazione della lingua e della cultura, possiamo sostenere con orgoglio, che per la Rai costituiscono territori consolidati mentre per altri continuano ad oggi essere scarsamente esplorati”.
Mi duole ammetterlo perché Di Liberatore fa parte di TeleMeloni, ma con questa risposta ha SLAYATO.