La lettera che Nicholas ha scritto a Giovanni prima di lasciare Amici

Poco prima di lasciare la scuola di Amici di Maria, Nicholas Borgogni ha voluto scrivere una lettera all’ex migliore amico, Giovanni Tesse. Nicholas non poteva immaginare che anche Giovanni poche ore dopo avrebbe dovuto lasciare il talent, ma prima di farlo Tesse ha letto quello che il suo collega ed ex compagno di avventure gli ha scritto: “Caro Giò. Anche se ultimamente non potevo vederti, devo dire che per me sei stato un ottimo compagno e non dimenticherò mai quello che io e te abbiamo vissuto. Ci chiariremo fuori davanti ad un caffè a Genova, caffè che ovviamente pagherai tu“. Giovanni ha commentato: “Che dire, sono davvero contentissimo di questa sua lettera. Anche perché parlare con lui è la cosa che più volevo fare una volta uscito da qui“.

In realtà sembra che i due abbiano già chiarito, visto che Tesse ha pubblicato e poi cancellato un video in camera d’hotel insieme a Borgogni.

Nicholas ha scritto una lettera a Giovanni io non ce la faccio 😭😭😭😭 #amici23 pic.twitter.com/jAmHE7Hpim

— Simona💚🐒⭐ (@simy90sc_simona) April 2, 2024

Sto male Nicholas che ha scritto una lettera a Giovanni e dopo un’ora è stato eliminato anche lui #amici23 pic.twitter.com/172MnU8N5A

— Caro🌸 (@caro_96_) April 2, 2024

Sto male Nicholas che ha scritto una lettera a Giovanni e dopo un’ora è stato eliminato anche lui #amici23 pic.twitter.com/172MnU8N5A

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Nicholas: “Mi sembrava giusto scrivere una lettera a Giovanni”.

“Come sto? Non lo so, devo ancora capire, è un po’ strano. – ha confessato Nicholas a Gaia e Martina – Anche a me mancherete tutti tantissimo. Però tranquille, è andata bene alla fine, siamo arrivati fino a qui al serale ed è già bello. All’inizio non pensavo che sarei uscito oggi, però dopo ho cambiato idea. Quando ho visto che ho perso tutte quelle partite mi sono detto ‘cavolo è andata male’. Però vabbè ci siamo divertiti. Ma ok, la vita non è finita, ci vedremo fuori e sarà tutto bello.

Andare via con le valigie è ovvio che mi ha fatto strano ed è stato il momento più duro. Guardare la casetta e pensare ‘ok qui io non ci entrerò mai più’ ha fatto male, ma sono felice per le parole che mi sono state dette. Vedere i professionisti tutti vicino a me è stato stupendo. Io ho scritto delle cose, c’è anche una lettera per Giovanni, mi sembrava giusto dirgli delle cose”.