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Iva Zanicchi: “Ornella Vanoni credeva fossi morta”

Fabiano Minacci 26/08/2025

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Iva Zanicchi fra le pagine di Repubblica ha ricordato quando a febbraio, durante il Festival di Sanremo di Carlo Conti, le è stato consegnato il Premio alla Carriera. Un premio che l’anno precedente era stato dato a Ornella Vanoni. “Il mio rapporto con Ornella? Unico. Mi danno il premio a Sanremo, mi fa i complimenti e aggiunge: “L’han dato anche a me”. Sei mesi fa mi telefona: “Ma sei Iva? Non sei morta? Mi avevano detto che eri morta… Allora ciao”. È unica“. Zero rancore neanche con Mina, con cui condivide anche l’anno di nascita. “Rivalità con lei? Scherza? Non esiste, abbiamo la stessa età e lei faceva già Studio Uno. Ha sconquassato tutto con quella voce, soprano e jazzista naturale“.

Iva Zanicchi, la cosa di cui si è pentita e il suo più grande rimpianto

Ripercorrendo la propria carriera, Iva Zanicchi ha raccontato anche qual è la cosa di cui si è più pentita e qual è stato il suo più grande rimpianto e no, non è quello di aver fatto politica. “Il mio più grande rimpianto? Mi dispiace aver trascurato il cinema. Il vero amore è la musica, ringrazio Dio, a 85 anni canto. La cosa di cui mi sono più pentita è stata la copertina di Playboy. I 40 anni sono l’età della stupidera, gli scatti erano del mio amico Angelo Frontoni. Da Castelnuovo ne’ monti a Ligonchio, comprai tutte le copie. Papà non l’ha mai visto, ma un suo amico toscano sì: “La tua figliola non è male”. Mamma gli spiegò che avevo fatto un servizio per Famiglia cristiana. Dopo tre mesi, tour a Tokyo, ero su Playboy giapponese“.

Il ricordo di Pippo Baudo

La cantante ha poi ricordato Pippo Baudo ricordando che fu proprio lui a presentarla al Festival di Castrocaro, quando era ancora una giovane debuttante. Durante una cena, Baudo le confidò il suo grande sogno: condurre un giorno il Festival di Sanremo. Lei, invece, sognava di salirci da cantante. Col tempo, entrambi hanno visto i loro desideri realizzarsi: Baudo è diventato il volto simbolo del Festival, conducendolo per ben tredici edizioni, mentre Iva ne ha calcato il palco undici volte, conquistando tre vittorie.

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