Imane Khelif batte l’avversaria che l’aveva derisa e che verrà denunciata
03 Ago 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Ieri Luca Hamori ha preso in giro e attaccato Imane Khelif in una serie di storie Instagram e in un video pubblicato su TikTok. La pugile ungherese oggi ha affrontato la campionessa algerina e ha perso! Adesso Luca tornasse nell’Ungheria di Orban a frignare.
Ma non è finita qui, perché il Comitato olimpico dell’Algeria (COA) si è fatto sentire e ha dichiarato di voler denunciare Hamori per le sue dichiarazioni infamanti nei confronti di Imane Khelif.
IMANE KHELIF JUST WON AGAIN LUCA HAMORI, VICTORY 🇩🇿🇩🇿❤️❤️😭😭 https://t.co/zZxEooHdVp pic.twitter.com/COh2SRyKQ3
— hania ⵣ (@regrttes) August 3, 2024
Congratulations to Imane Khelif, she just defeated Anna Luca Hamori who was mocking her on Instagram pic.twitter.com/iJzBXoIKCa
— veny2be (@veny2be) August 3, 2024
Imane Khelif ha appena vinto l’incontro con Hamori Luca, la pugile ungherese che ieri aveva pubblicato Stories contro la pugile algerina. pic.twitter.com/BC2wqocqfe
— Trash Italiano (@trash_italiano) August 3, 2024
Imane Khelif, il comunicato del comitato olimpico algerino.
“Vogliamo sporgere denuncia nei confronti della Hamori per le sue dichiarazioni offensive sulla sua avversaria che ha definito uomo sui social. Attacchi maliziosi e non etici alla nostra illustre atleta, da parte di alcuni media stranieri. Il trattamento riservato all’atleta è ingiusto. La nostra pugile dopo la medaglia d’argento ai Mondiali di Istanbul è diventata una vera star in Algeria ed ha incontrato anche il Presidente della Repubblica.
Condanniamo fermamente la presa di mira e la diffamazione della nostra atleta, che è una nostra figlia e la sosterremmo sempre. Anche il nostro ministro dello Sport, Abederrahmane Hammad, ha espresso la sua vicinanza
dicendo che è nostra ‘figlia, sorella e campionessa'”.
Non solo il comitato olimpico dell’Algeria, anche il calciatore algerino del Milan Ismael Bennacer, che ha supportato la pugile su Instagram: “Sostegno totale alla nostra campionessa Imane Khelif, che sta subendo un’ondata di odio ingiustificato. La sua presenza ai Giochi Olimpici e’ semplicemente il frutto del suo talento e della sua etica del lavoro. Crediamo in te per portare in alto i colori dell’Algeria“.