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Heated Rivalry: cosa ne pensa la lega nazionale di hockey

Fabiano Minacci 24/12/2025

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Heated Rivalry è la serie del momento e, nonostante in Italia non sia ancora uscita, so che molti di voi l’hanno già vista su qualche sito di streaming e sono anche consapevole che questa qui sotto è la vostra reazione dopo ogni episodio.

Heated Rivalry è una serie apertamente LGBT+ ed è tratta dalla saga di libri di Rachel Reid che racconta la storia d’amore di Shane Hollander e Ilya Rozanov, due giocatori di hockey che si amano segretamente per tutta la loro carriera nonostante sul ghiaccio siano due rivali. Alla luce del successo che sta ottenendo in giro per il mondo, come ha reagito la lega nazionale di hockey sul ghiaccio di Canada e Stati Uniti? A rispondere è stata proprio la National Hockey League in una dichiarazione rilasciata al The Hollywood Reporter. Queste le parole riprese da Gay.it: “Ci sono tantissimi modi per appassionarsi all’hockey e, nei 108 anni di storia della NHL, questo potrebbe essere il modo più originale per creare nuovi fan. Ci vediamo tutti in pista“. Insomma, se qualcuno si avvicina all’hockey sul ghiaccio dopo aver visto limonare Shane Hollander e Ilya Rozanov, ben venga per loro.

Heated Rivalry, lo strano commento dell’ex giocatore di hockey

Sean Avery, un ex giocatore di hockey su ghiaccio, ha dichiarato in una recente intervista che il successo della serie potrebbe portare qualche giocatore a fare coming out, anche se lui personalmente non ne ha mai conosciuto neanche uno, ma stando al suo commento sulla serie (“Adoro Heated Rivalry. È il peggior programma di hockey mai realizzato, ma anche il più incredibile programma di hockey gay mai realizzato. A volte distolgo lo sguardo dalla TV, è piuttosto esplicito“), siamo sicuri che quel qualcuno non sia proprio lui? Perché mai dovrebbe voltarsi e non guardare una scena d’amore fra due uomini?

 

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