Giletti commenta la chiusura di Non è L’Arena: “Lo apprendo ora”

13 Apr 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Giletti addio a La7

Nessuno se lo aspettava, ma poco fa La 7 ha comunicato la sospensione immediata di Non è L’Arena. Tra i primi a commentare la notizia c’è stato Enrico Mentana, che ha condiviso un articolo sulla sua pagina Facebook e adesso ha detto la sua anche il conduttore del programma, Massimo Giletti. Il noto giornalista parlando con Adnkronos ha dichiarato di aver appreso in quel momento della sospensione della sua trasmissione e di pensare soprattutto alle decine di persone che lavoravano al suo fianco a Non è L’Arena.

“Prendo atto della decisione di La7. In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada”.

Giletti su chi l’ha voluto fuori dalla Rai.

Da Francesca Fagnani a Belve, il conduttore di La7 ha parlato del suo addio alla Rai. Dietro alla scelta di allontanarlo ci sarebbe stato un politico.

“Chi ha voluto a livello politico la chiusura del mio show in rai? La Rai è fatta di tante persone, credo che se fosse stato per la rai sarei rimasto. Il fatto è che è arrivato un direttore generale che ha fatto delle scelte precise. Le scelte sono dettate da cose specifiche. Lei mi chiede il nome del mandante. Il mandante è un altro. Il direttore generale non vuole il male della rete. Io facevo il 23% poi l’anno dopo prendono uno che fa l’11%. Il mandante politico è chi gestisce il potere dall’alto. Non ho la certezza…capisco che lei voglia sapere il nome. Sarebbe bene chiederlo all’ex direttore generale. Non penso proprio che si sia alzato una mattina dicendo ‘caccio Giletti’. Se non sono sicuro di chi mi ha voluto fuori? Lei vuole fare il titolo, ma io adesso sono molto attento. Però certo che so chi c’è dietro a questa decisione di allontanarmi”.

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