Gaia Tortora: “Gravissimo quello che è successo a Pomeriggio 5”

23 Set 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Gaia Tortora a Pomeriggio 5

Nell’ultima puntata di Pomeriggio 5 uno degli inviati ha trovato un uomo ricercato dalla polizia, che ai microfoni della trasmissione ha ammesso di aver tolto la vita all’anziana madre. Da quel momento sul web si è accesa una grossa polemica e tra i migliaia di utenti che adesso stanno dicendo la loro c’è anche Gaia Tortora. La nota conduttrice tv e vicedirettrice del Tg La7 si è espressa su quanto accaduto nel programma di Myrta Merlino, condannando fermamente l’atteggiamento dei suoi colleghi: “Quello che è accaduto oggi a Pomeriggio 5 è gravissimo. Non è questo il nostro mestiere. Stracciato il codice deontologico stiamo toccando il fondo“.

La presentatrice di La7 ha poi ritiwittato un post di Ermes Antonucci, giornalista del Foglio: “Un programma Mediaset ha mandato in onda un’intervista a un uomo in evidente stato confusionale, tornato a casa dopo essere sparito una notte, che confessa l’omicidio della madre, malata di demenza. Ma che bisogno c’era? Non bastava chiamare le forze dell’ordine, come per fortuna è stato fatto, e poi spiegare cosa era avvenuto, senza mandare in onda il video? Ma veramente nella nostra categoria è ormai passata la regola che tutto possa essere scritto e trasmesso, senza che nessuno si ponga mai un problema non dico deontologico (figuriamoci), ma persino umano? Il circo mediatico ha toccato un suo nuovo punto più basso. P.s. L’ordine dei giornalisti dov’è? Si sveglia solo quando c’è da denunciare inesistenti “bavagli” per difendere il lavoro di colleghi che campano con le carte passate dalle procure?“.

Gaia Tortora sull’interrogatorio di Turetta.

Non solo la confessione fatta a Pomeriggio 5, Gaia Tortora ha detto la sua anche su chi ha deciso di trasmettere l’interrogatorio di Turetta: “Lo so, i giornalisti fanno il loro mestiere e l’interrogatorio di Turetta fa gola e share. Ma non mi piace. Chi dovrà giudicarlo lo farà. In altri Paesi questo non sarebbe possibile. Per fortuna. Noi siamo ancora a questo“.

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