Gaia De Martino piange per un compito assegnato da Alessandra Celentano, Maria De Filippi interviene

28 Set 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Gaia De Martino Amici

Alessandra Celentano ha già fatto piangere la prima allieva della 23esima edizione della scuola di Amici. Lei si chiama Gaia De Martino ed è allieva di Emanuel Lo.

Accusata dalla professoressa di ballare “sempre troppo coperta”, Gaia De Martino si è messa a piangere dopo aver scoperto quale coreografia dovrà realizzare questa settimana.

“Fino ad ora non ti ho mai vista mettere in mostra il tu corpo, ti ho sempre vista molto coperta” – le ha detto Alessandra Celentano – “Non so che rapporto tu abbia con il tuo fisico. Ho bisogno di comprendere questo aspetto perché ritengo sia molto importante per una ballerina. Come sai, un danzatore parla, esprime, rappresenta, racconta, spiega e rivela con il corpo. Ecco il termine corretto: rivela! Attraverso le caratteristiche e il movimento del tuo corpo racconti chi sei, come stai e che carattere hai”.

Ed è per questo che nella coreografia che dovrà fare, Gaia De Martino dovrà mostrare un po’ di pelle, oltre che indossare dei tacchi vertiginosi. Scarpe da lei indossate solo una volta per il suo compleanno.

“Con questa coreografia dovrai mostrarti al pubblico con sicurezza, personalità, femminilità, determinazione e carattere. Abbigliamento, trucco e parrucco non sono contestabili. Buon lavoro”.

Gaia De Martino, le lacrime e la consolazione di Maria De Filippi

“Mi dispiace per quello che ha scritto però sono contenta di fare una cosa del genere. Che non ho autostima è vero, quindi sono d’accordo. Ho fatto i casting per questo, per allontanarmi da questa situazione dentro di me“.

Per rincuorarla, Maria De Filippi ha raccontato un fatto inedito del suo passato:

“È normale avere difficoltà ad accettarsi capito? Non penso che le ragazze che hai intorno si piacciano tanto e che se si guardano allo specchio dicono “come sono bella” tutte le mattine. Considera che quando io ero piccola, avevo 14 anni, ero la più bassa della classe ed ero disperata. Mia madre continuava a dire: “mio figlio è alto, io sono alta, papà è alto, tu avrai preso dalla nonna”. Non lo faceva con cattiveria, ma per me era diventato un complesso. Camminavo in punta di piedi, il collo del piede è perfetto perché ho camminato tanti anni in punta di piedi per sembrare più alta di 3 centimetri. Poi, sempre più o meno a quell’età, mi è venuto un s3no enorme. Quindi l’estate prima l’ho passata senza mettermi in costume perché non avevo s3no, l’estate dopo l’ho passata in maglione perché avevo troppo s3no. Pian piano ci si accetta”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!