Fabrizio Moro su Ermal Meta: “Lui ha un caratteraccio e io sono peggio di lui”
04 Feb 2024
Fabiano Minacci
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Fabrizio Moro ed Ermal Meta quest’anno si incroceranno nei camerini del Teatro Ariston in occasione della quarta serata del Festival di Sanremo dato che entrambi – dopo averlo vinto nel 2018 con il brano Non Mi Avete Fatto Niente – torneranno in qualità di ospiti.
Fabrizio Moro duetterà con Il Tre in un medley dei suoi successi, mentre Ermal Meta canterà con Maninni proprio il brano Non Mi Avete Fatto Niente. Si scatteranno un selfie insieme per i social? Il primo, fra le pagine del Corriere della Sera, in questi giorni ha così parlato del collega:
“Io ed Ermal Meta discutevamo sulle idee di arrangiamento, sul testo, su tutto. Lui ha un caratteraccio e io sono peggio di lui. In questo siamo simili, ora è una delle persone a cui voglio più bene, in lui ho trovato un fratello” […] “Lui è molto più espansivo, io più chiuso, ma abbiamo un trascorso molto simile, quando ci siamo conosciuti ci siamo detti che siamo due sopravvissuti, lui per un verso, io per un altro”.
I due, quando hanno vinto nel 2018, sono stati vittime di una sh1tstorm con l’accusa di plagio. “Lì mi sono sentito morire, pensavo che fosse tutta colpa mia; poi l’ho abbracciato durante la premiazione e gli ho sussurrato all’orecchio: vedi che mi dovevi dare retta“.
Fabrizio Moro nella sua carriera ha toccato anche il fondo: ha convissuto con la depressione, la dipendenza da alcol e la droga. Temi che lui stesso ha affrontato nella medesima intervista.
“Non ne vado fiero, ma non mi vergogno a parlarne, l’importante nella vita non è tanto cadere quanto rialzarsi. Ho avuto periodi di fragilità e continuo ad averne — è giusto che ci siano —, ne sono uscito quando è nato il mio primo figlio: la paternità ha innescato il mio senso di rivalsa, in quel momento credo di essere diventato più coraggioso”.
