Musica

Fabri Fibra replica agli attacchi dei fan degli One Direction

Anthony Festa 25/06/2025

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Fabri Fibra è tornato con un nuovo disco, all’interno del quale c’è un pezzo dal titolo Karma Ok, in cui sono citati due colleghi, Sangiovanni e Liam Payne: “Io sono l’eletto, sempre sul pezzo, tu puoi ammazzarti come il cantante dei One Direction. Dalle jam session al vero successo, tutta ‘sta gente che mi viene contro mi ha reso molesto. Mio padre l’ho perso, neanche sono andato al suo funerale. Non sono depresso, che tanto per tutti è lo stesso finale. La musica è un bene ma pure un male. Come bere e poi vomitare tutti i miеi drammi e il disco lo droppo, chi ca**o pensavi fossi, Sangiovanni?“. Questi versi hanno fatto infuriare i fan degli One Direction e di Sangiovanni. A distanza di una settimana da questa polemica, il rapper ha risposto alle numerose critiche piovute sui social.

Fabri Fibra replica ai fan degli One Direction.

Ospite di Nicola Savino e Linus a Radio Deejay, Fabri Fibra ha risposto ai fan degli One Direction che l’hanno attaccato in questi giorni. Il cantante ha spiegato che quella frase su Liam Payne non voleva essere un’offesa, ma uno spunto di riflessione più profondo sui tormenti degli artisti.

“Sono tutti incavolati, guarda che ho Instagram pieno, il 50% dei messaggi privati che ricevo sono di minacce come “devi morire”, “come ti sei permesso?”, “ti devi vergognare”, “sei alla fine”. Che cosa rispondo a tutti questi? Libertà di parola! E poi dico anche viva gli One Direction. Cosa volete che dica? Per me c’è sempre libertà di parola. Poi tutti dicono che si può dire tutto, certo, però bisogna accettare le conseguenze. Io dico che i gruppi più innocenti hanno i fan più violenti. Perché io dico “puoi ammazzarti come il cantante degli One Direction” e loro a me invece dicono “ammazzati”, quindi uno pari palla al centro. Che poi le cose vanno interpretate e ricordiamoci che è rap e questo genere esalta certi stati d’animo. Volevo dire che la fama ti porta a una certa sofferenza. Ti trovi a un concerto circondato da migliaia di persone che ti adorano e poi dopo in una stanza d’hotel circondato dal silenzio, con le sostanze, vai in depressione e c’è anche chi fa una brutta fine. Ecco, questo dico, Il lato bello e il lato brutto. Io sono “l’eletto sempre sul pezzo” perché sto affrontando la pressione e sto reggendo, ma ho raccontato anche chi non ce la fa”.

Linus ha concordato con il suo ospite: “In realtà non hanno capito che il tuo era quasi un grido di dolore. Volevi dire che fare il tuo mestiere comporta anche un tormento interiore che potrebbe anche portarti a fare la stessa fine di quel cantante. Se uno si sforza di leggere può capire“.

I fan degli 1D si faranno andare bene questa spiegazione? Dovendo scommettere direi di no.

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