Ex gieffino: “Dopo il GF pagai la penale pur di non andare a Buona Domenica”
10 Dic 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
Alessandro Lukacs è un ex gieffino che ha preso parte alla seconda edizione del reality. Un nome che è stato molto chiacchierato in merito alla sua relazione con Mascia Ferri (“Uccelli veniteeee!“). Da oltre vent’anni, però, se ne son perse le tracce e TvBlog ha così deciso di contattarlo.
“Ho partecipato per noia e per cazzeggio. Avevo 26 anni, venivo da un lungo periodo di studi tra medicina e odontoiatria e avevo voglia di staccare per un po’. Mi iscrissi per gioco, non credendoci troppo. Non avevo la sensazione che potessero realmente prendermi. Non c’erano i social e internet era molto diverso da oggi. Mi apparve casualmente un banner del programma e cliccai per curiosità. Lasciai scritti i miei contatti; dopo pochi giorni mi chiamarono. Volevo fare il dentista e alla fine quello ho fatto. Con i guadagni del GF non mi sono comprato moto, orologi o auto, ma ho investito tutto in corsi di studio e di formazione”.
L’ex gieffino ha poi spiegato di essere stato costretto a pagare delle penali per aver rifiutato di partecipare alle puntate di Buona Domenica dopo la sua eliminazione dal Grande Fratello.
“Pagai delle penali. La mia intenzione era quella di farmi 2-3 mesi di vacanza, volevo cambiare momentaneamente aria e scelsi la maniera più folle per farlo. Avrei potuto optare per un viaggio, invece scelsi un’esperienza che fosse strana da raccontare. I concorrenti avevano dei contratti che duravano fino al giugno successivo. Dovevi andare in alcune trasmissioni, tra cui Buona Domenica. La prima e la seconda volta accettai, poi interruppi e andammo in causa”.
L’ex gieffino: “L’anno scorso ho rifiutato un reality”
“Non mi piaceva fare spettacolo, non era e non è il mio ambiente. Oltretutto, significava stare a Roma il sabato e la domenica e io nei weekend volevo dedicarmi allo snowboard in montagna (ride, ndr). Buona Domenica non era nelle mie corde. Sia chiaro: mi sono divertito da morire, ma facendo ciò che piaceva a me. Ho preso il meglio di quello che si poteva prendere”.
E ancora:
“La tv mi ha ricercato l’anno scorso per un reality. Non ho accettato, non lascerei mai mio figlio. Senza contare che la proposta mi ha fatto molto ridere. Perché eravamo perfetti per quel momento storico. A vent’anni di distanza diventa tutto un po’ triste. Abbiamo avuto la fortuna di entrare in televisione dalla porta principale, perché non rimanere con quel ricordo? La minestra riscaldata è una brutta roba. Uno cresce, cambia, si trasforma. Rivedermi ora, in quella situazione, mi metterebbe tristezza”.