Ex ballerino di Amici si scaglia contro Alessandra Celentano, lo sfogo

09 Ott 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 4 minuti

Ex ballerino di Amici contro Alessandra Celentano

Durante la prima puntata di Amici 24 Alessandra Celentano ha preso nella sua squadra Alessia, ma facendole un appunto: “C’è una forma fisica da sistemare e mettere apposto. Parlo sempre del mio gusto, le do la maglia, lavoreremo su questo“. Nella seconda puntata della trasmissione, la Celentano ha rivelato: “Se l’ho fatta incontrare con la dietologa, la nutrizionista e tutto? Certo!“. La concorrente ha aggiunto di aver perso 2,5 kg in una settimana. Queste dichiarazioni hanno scatenato una polemica ed è intervenuto anche un famoso ex ballerino del talent.

Tony Aglianò ha scoperto di quanto accaduto grazie ad un articolo di Grazia Sambruna sul Corriere della Sera e durante una chiacchierata con Biccy ha espresso il suo parere. L’osteopata ed ex ballerino di Amici ha condannato la scelta di Alessandra di parlare della forma fisica di Alessia ed ha anche dichiarato che secondo lui la Celentano avrebbe in parte “trasformato il suo ruolo di insegnante in quello di personaggio televisivo”. Tony ha poi ammesso che gli piacerebbe avere un confronto con Alessandra, una sorta di faccia a faccia dopo anni dagli scontri che l’hanno visto protagonista della sesta edizione di Amici.

 

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Tony Aglianò contro la Celentano, parla il noto ex ballerino di Amici.

“Ho letto le dichiarazioni di Alessandra Celentano riguardo alla sua ballerina Alessia, e non posso che essere in totale disaccordo. Come ex allievo di Amici, so bene quanto possa essere difficile affrontare la pressione di un percorso televisivo, soprattutto quando si è molto giovani. Sentire parlare ancora oggi di ‘perdita di peso’ come un criterio essenziale per il talento nella danza è un messaggio sbagliato. In America, ad esempio, si valorizza il talento indipendentemente dal peso corporeo, e questo ha permesso a molti artisti di esprimere al meglio le proprie capacità senza essere giudicati per l’aspetto fisico.

Trovo che Alessandra, che nelle prime edizioni del programma avesse un approccio diverso, ma che abbia progressivamente trasformato il suo ruolo di insegnante in quello di un personaggio televisivo, privilegiando l’impatto mediatico delle sue affermazioni rispetto alla vera crescita dei ragazzi. Questo suo atteggiamento risale proprio alla mia edizione, la sesta, quando iniziò a screditare il mio talento e quello di un’altra ballerina, Agata. Sia io che Agata, a quel tempo, siamo stati usati come esempi per costruire l’immagine di un personaggio più che di un’insegnante. Da lì, le sue affermazioni sono diventate sempre più distanti dalla realtà della danza. Il suo personaggio è nato con noi e, da allora, è stato un copia-incolla dal 2006, dalla sesta edizione di Amici fino ad oggi.

Dire a un ragazzo di 18 anni che è una ‘causa persa’, come fece con me, non è solo sbagliato, è dannoso. Non è facile per un giovane affrontare l’esperienza di Amici, già molto intensa di per sé. In quei momenti, ci sarebbe bisogno di un supporto umano, di empatia, non di parole distruttive. Purtroppo, questo lato empatico è stato spesso assente, sostituito dalla ricerca del ‘personaggio’ che Alessandra ha scelto di interpretare.

Eppure, su quattro insegnanti di danza, ne avevo tre dalla mia parte. Questo dimostra che la sua opinione non è assoluta e che il talento non può essere misurato solo con la bilancia. Continuare a trasmettere messaggi come quello sull’importanza del peso rischia di allontanare tanti giovani talenti che potrebbero invece trovare spazio e realizzarsi nel mondo della danza, a prescindere dalle loro caratteristiche fisiche. Fortunatamente, Maria ha spesso frenato certe affermazioni. Ricordo un episodio di qualche anno fa, quando Alessandra insisteva sulla fisicità di una ballerina, parlando di sovrappeso in relazione alla danza e non alla persona. Maria decise di invitare un gruppo di ragazze che non rispecchiavano la fisicità richiesta da Alessandra, proprio per dimostrare che il talento può esistere indipendentemente dalla conformità a certi standard fisici.

Sarebbe davvero interessante poter avere una sorta di resa dei conti dopo tanti anni, un momento in cui potersi guardare negli occhi e confrontarsi su quanto è accaduto e su quelle parole che, all’epoca, sembravano essere dette più per costruire un personaggio che per aiutare davvero i ragazzi. Quel personaggio che, alla fine, è nato con me e Agata, e che da allora è rimasto sempre lo stesso. Sono certo che Maria si farebbe delle grasse risate vedendo un botta e risposta tra me e Alessandra, perché sarebbe un continuo confronto pieno di colpi di scena”.

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