Enna, prete vomita discorsi omofobi durante la messa: “Sono contro natura, dovrebbero vergognarsi”
Un altro parroco che discrimina la comunità LGBT durante la messa.
28 Dic 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Ci risiamo, dopo il prete che ha rifiutato una madrina lesbica e quello che ha detto che i gay sono malati, eccone uno che ha attaccato le Unioni LGBT. Tutto questo nonostante Papa Francesco si sia dichiarato favorevole alle Unioni Civili. Salvatore Nicolosi, parroco della chiesa Grazia di Barrafranca (Enna) durante l’omelia di ieri ha detto che tutte le unioni che non sono formate da un uomo e una donna sono contro natura.
“La famiglia è fondata sull’unione di un uomo e una donna. Ogni altro tipo di unione – come già diceva una persona – ‘è contro natura’. Queste unioni sono contro natura. Si vantano oggi, di quello di cui dovrebbero vergognarsi c’è scritto nella Bibbia”.
E sì che di natura se ne intende un signore che fonda le sue frasi discriminatorie su libri che parlano di uomini volanti, padri che hanno rapporti con le figlie, vergini che restano incinte e persone che vivono fino a 900 anni. Natura dice lui.
Io ripeto sempre, che se un Dio esiste (e mi auguro di sì), in questi momenti si starà vergognando profondamente di certi membri del suo fan club.
L’omelia omofoba di Salvatore Nicolosi, parroco della chiesa Grazia di Barrafranca (Enna)
«I gay sono contronatura, dovrebbero vergognarsi delle loro famiglie»
Lo ha detto ieri durante la messa della domenica.
Le priorità di questa Chiesa. #omofobia #CacciaAllOmo #lgbt pic.twitter.com/nBuOKiBmp4— Simone Alliva (@SimoneAlliva) December 28, 2020
Dal 1200 è tutto.
«Le unioni gay sono contronatura, si vantano di quello di cui dovrebbero vergognarsi. È scritto nella Bibbia» è l’omelia omofoba del parroco di Barrafranca, Salvatore Nicolosi, denunciata da @ArcigayCT su Instagram https://t.co/JoTKuUHr9L pic.twitter.com/xhD9u3SyPV
— Alekos Prete (@AlekosPrete) December 28, 2020
In merito alle parole di Salvatore Nicolosi, prete di Barrafranca (Enna) è intervenuto anche Arcigay Catania.
“A Natale, con una pandemia in corso, oltre 70.000 sedie che resteranno vuote in altrettante famiglie, migliaia di ricoverati in terapia intensiva, Salvatore Nicolosi, parroco della chiesa Grazia di Barrafranca (Enna), non trova ispirazione migliore, per la celebrazione della “Festa della Santa Famiglia” , che attaccare le nostre relazioni e i nostri affetti definendoli “contronatura”.
La Chiesa ha diritto ad avere le proprie opinioni su divorzio, aborto e anche matrimonio egualitario (ci mancherebbe), ma sarebbe meglio che lasciasse perdere la natura. Altrimenti diventa molto chiaro chi è che dovrebbe vergognarsi”.