Drag Race Italia, la terza stagione sarebbe incerta: “Costi troppo alti”
23 Nov 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
La terza stagione di Drag Race Italia sarebbe incerta, parola di Pipol.
Secondo una loro fonte, infatti, pare che il rientro economico di Drag Race Italia non sia stato sufficiente a ricoprire i costi di produzione e che quindi – dopo le due stagioni da contratto – l’Italia dovrà dire addio alla sua Race. Almeno su Discovery, ovviamente.
“Il programma Drag Race Italia che non ha fatto, in termini di share e abbonanti sulla piattaforma Discovery Plus, quel ‘rumore’ che ci si aspettava a monte di una spesa enorme; pare non vedrà una terza stagione”. – Si legge su Pipol – “Secondo le nostre fonti il programma condotto dalla drag di fama internazionale Miss Priscilla, con la bravissima attrice Chiara Francini e l’ex gieffino Tommaso Zorzi, non vedrà una terza stagione. L’accordo stipulato per averne i diritti prevedeva due stagioni con opzione per la terza. Ma in questo momento il programma con una nuova edizione sembra, appare, assai remota. I costi e il mancato rientro economico sono il motivo principale dello stop al programma che onestamente con dati alla mano non ha performato come si sperava”.
Lo stesso showrunner fra le pagine di TvBlog, a domanda diretta su un’ipotetica terza stagione, ha risposto vago: “Ora pensiamo alla seconda, poi si vedrà”; nonostante si sia detto soddisfatto degli ascolti ottenuti dalla prima stagione di Drag Race Italia. “Gli ascolti su RealTime? Molto soddisfatto. E il fatto che sia arrivata una seconda stagione vuol dire che non sono stato l’unico ad esserlo. Comunque la riflessione sugli ascolti va fatta contestualizzando la tipologia del programma e questo vale in generale […] se un prodotto nasce per il solo canale lineare, l’aspettativa è di un certo tipo, ma se la sua vita è su piattaforma, è chiaro che il riscontro del pubblico lineare sarà da second screen“.
Drag Race Italia, quale sarà il suo futuro?
Al di là di una puntata oggettivamente sottotono (sto parlando dell’episodio Figlie Delle Stelle, la quarta della seconda stagione) Drag Race Italia in questi due anni ha dimostrato di avere un grosso difetto rispetto alla versione originale: il montaggio troppo sconclusionato. Anche i video dei confessionali non aiutano, dato che non sono usati per raccontare l’episodio (come accade nelle altre versioni) ma per replicare le battute appena mostrate o per delle reaction (tipo: fai la faccia arrabbiata; fai un urlo di gioia..) e tutto questo rende gli episodi un po’ amatoriali.
Il terzetto di conduttori tutto sommato convince (anche se Chiara dovrebbe urlare un po’ di meno); il mainstage e la werkroom sono bellissimi; gli ospiti di un certo calibro e le queens di entrambe le edizioni sono state tutte all’altezza di quel palco.
La scena drag italiana ha tanto altro da mostrare e per questo, qualora Discovery decidesse di non rinnovare, spero che la palla passi a Rai2 che ha già registrato la prima stagione del programma drag Non Sono Una Signora. Nel dubbio: #PantheraVirusRobbed #NehelleniaForTheWin.
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