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Dichiarazioni di Chiara Ferragni a Pomeriggio 5: “Questo è offensivo!”
Anthony Festa 29/02/2024

Dopo Fedez, Michel Dessì è riuscito ad intercettare anche Chiara Ferragni. Il noto inviato di Pomeriggio 5 ha incontrato la regina delle influencer mentre stava andando ad un pranzo di lavoro: “Abbiamo fatto il nostro mestiere. Lei andava al lavoro nei suoi uffici, poi è andata a fare un pranzo di lavoro. Si è fermata molto gentilmente a parlare con noi e ci ha dedicato qualche secondo. Gli abbiamo chiesto un commento sulle nuove voci. Lei ha smentito chi parla di una montatura per sviare l’attenzione da quello che sta succedendo“. Chiara con delle brevi dichiarazioni ha smentito i rumor secondo i quali la rottura con Fedez sarebbe un piano per distogliere l’attenzione dal pandoro gate: “Tutto finto? No, nulla è finto ragazzi. Sono tutte cavolate. Ed è anche molto offensivo che dicano questo. Anche io voglio un cornino. Mi serve un po’ di fortuna”.
Le dichiarazioni di Chiara Ferragni, il video di Pomeriggio 5.
“La separazione tra #Fedez e #ChiaraFerragni non è una messa in scena”
Tutti gli aggiornamenti dall’inviato Michel Dessì a #Pomeriggio5 pic.twitter.com/TtJa3ly4Qf
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#ChiaraFerragni in esclusiva a #Pomeriggio5
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“Non è una strategia di uscita, è offensivo”#ChiaraFerragni in esclusiva a #Pomeriggio5 pic.twitter.com/yEE1NfLanq
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La Exit Strategy: l’articolo di Oggi.
“Si parla di una Exit Stratregy. La Ferragni, assicura una fonte vicina alla coppia, comincia a pensare a una exit strategy per distogliere l’attenzione dai guai giudiziari. Le ipotesi sul tavolo sono due: perseguire e annunciare una terza gravidanza o comunicare la fine della storia. – si legge sul settimanale Oggi – Sceglie la seconda (che, come effetto istantaneo, ha quello di “oscurare” il fatto che nessuna griffe l’ha invitata alla Settimana della moda milanese). Ma perché la sua immagine non subisca altri scossoni, la “responsabilità” deve ricadere su Fedez, colpevole di non aver ricambiato il sostegno ricevuto quando a lui fu diagnosticata la malattia. Avrebbe, è l’accusa, fornito un aiuto discutibile: prima una difesa sgangherata (con l’attacco ai giornali che, anziché dei femminicidi, si occupano di pandori), poi un progressivo allontanamento. Fino all’autogol del podcast Muschio selvaggio con le dichiarazioni di Marco Travaglio”.