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Cori su Signorini durante la partita di calcio Monza/Modena

Fabiano Minacci 27/12/2025

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Durante la partita di calcio tra Monza e Modena che si è disputata ieri sugli spalti si è acceso un episodio che ha attirato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori: un coro da stadio della curva del Monza contro i giocatori del Modena. Normale routine amministrativa, quel che fa notizia è che l’insulto usato per descrivere i modenesi è stato proprio “Signorini”.

I cori, diventati virali anche sui social, si sono inseriti in un clima già acceso dentro e fuori dal campo. Questo perché Alfonso Signorini, da quando sono state pubblicate le puntate di Falsissimo di Fabrizio Corona sull’inchiesta che lo riguarda, è bersaglio di sfottò e prese in giro sui social.

Signorini, il periodo nero sui social

Su X, Facebook, Instagram e TikTok circolano migliaia di meme sui provini del Grande Fratello, ironie sulle sue chat private diffuse online, oltre a numerose parodie che lo coinvolgono. Sono pure tornate virali alcune sue confessioni private, fatte quando fu ospite del podcast di Giulia Salemi, in cui raccontava dei suoi viaggi a L’Avana in cerca di divertimento.

Dichiarazioni che ha ribadito in seconda ripresa anche quest’anno, durante una chiacchierata con Repubblica. “Se essere spudorati è un modo per disarmare gli avversari? Assolutamente sì. Anche perché scheletri nell’armadio non ne ho e quindi dico tutto ciò che mi pare interessante e costruttivo. Quelle trasferte a Cuba hanno affinato il mio divertimento. Ci andavo a spese del giornale, è vero, ma insieme agli amanti racimolavo i servizi: intervistai Aleida Guevara, figlia del Che. E trovai il pescatore che ispirò Ernest Hemingway per Il vecchio e il Mare. Mi raccontò che erano stati amanti. Fu uno scoop internazionale“. E ricordando il suo periodo a Cuba, ha aggiunto: “Sono geisha e il servito di turno era sempre lui. A Cuba ebbi il mio primo uomo: si chiamava Ulisse e io mi sentivo Penelope. Per anni sono stata una donna diversa in ogni isola. E all’occorrenza, mi trasformavo anche nelle scrofe della maga Circe“.

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