Call center e BOT, una lettrice insinua il televoto falsato su Antonella: Signorini risponde

04 Gen 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

call center bot

I call center sono l’incubo di ogni reality show dai tempi di Lele Mora quando (così ha dichiarato lui) ne comprò a bizzeffe per far vincere Walter Nudo su Giada De Blanck durante la prima edizione de L’Isola dei Famosi. Con l’arrivo di internet e delle votazioni web si sono aggiunti anche i BOT, che permetterebbero di votare a oltranza con false email o contatti provvisori. Quando la scorsa settimana al Grande Fratello Vip Antonella Fiordelisi ha vinto come preferita il web è insorto. Questo perché il sentiment era tutto a favore di Oriana Marzoli, che si è classificata seconda.

L’hashtag #TELEVOTOTRUCCATO è balzato ai primi posti della classifica Twitter e la stessa Guendalina Tavassi ha accusato la famiglia di BOTtonella Fiordelisi di averli usati.

Call center al GFVip? Parla Signorini

Anche una lettrice del settimanale Chi ha avanzato dubbi su call center e bot,

“Non sono solita scrivere, ma oggi proprio non posso esimermi dal farlo. […] Non ho mai voluto credere che il Gf fosse pilotato, ma dopo la puntata di ieri sera non ho più dubbi: ancora mi sto chiedendo chi potrebbe aver eletto la Tontonella come preferita, non faccio altro che leggere in giro cose negative su di lei e io stessa non la sopporto. E’ semplicemente indisponente, presuntuosa, lagnosa, piange senza versare una lacrime (e senza nemmeno soffiarsi il naso). Non lascia parlare gli altri e sovrappone la sua voce fastidiosa a chiunque stia cercando di dialogare con lei. […] Concludo questo sfogo dicendoti che, nel caso di una futura “votazione farsa”, chiuderò per sempre con il Gf. Credo che tu stesso non faccia una gran bella figura in questo momento ed è il “sentiment” dei post che leggo ovunque. Non so quali vediate voi”.

A risponderle è stato però Alfonso Signorini:

“Cara Cristina, lo confesso, la vittoria al televoto di Antonella ha stupito anche me. Al punto che ho chiesto in azienda una verifica nei sistemi di votazione, che già di loro filtrano eventuali sistemi di manomissioni telematiche. Mi hanno confermato che non c’è stata nessuna irregolarità. Questa volontà del pubblico legalmente e chiaramente espressa va dunque rispettata, anche se non è condivisa”.

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