Britney Spears racconta i dettagli terrificanti di quello che le hanno fatto in un centro psichiatrico: il post cancellato

11 Feb 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 4 minuti

Britney Spears nel centro psichiatrico

Dopo essere stata privata della sua voce per 13 anni, negli ultimi mesi Britney Spears è un fiume in piena. La principessa del pop ha attaccato più volte sua sorella su Instagram e in tribunale ha fatto un racconto scioccante sulla sua famiglia, augurandosi che finissero tutti in carcere il prima possibile. Ieri notte la popstar di Gimme More ha pubblicato un lungo sfogo nel quale ha descritto quello che ha subito quando nel 2019 è stata chiusa contro la sua volontà in un centro psichiatrico. All’epoca la famiglia di Britney Spears confezionò il tutto con una gigantesca balla, raccontando ai fan che la cantante aveva deciso di annullare la residency Domination per prendersi una pausa visto le gravi condizioni del padre (che dopo 3 anni, adesso sta meglio di me e di voi).

“Sarò onesta, la persona più dura nei miei confronti sono io stessa, quindi posso avere un allenatore e fare le cose base, ma le uniche volte io mi spacco davvero è quando decido in prima persona di dedicarmi a fare qualcosa che voglio! Questo è ciò che la depressione può impedirti di fare…questo è il motivo per il quale la mia famiglia ha fatto quello che ha fatto…tenendomi in ostaggio contro il mio volere…che loro sostengono fosse AIUTO! No, io credo nell’aiuto ma non in quello non richiesto. Onestamente l’unica cosa preoccupante di me è la mia depressione, ma non si portano via le persone dalla loro casa per questo! In quel centro c’era un’infermiera diversa ogni giorno che mi guardava mentre mi cambiavo, non potevo avere una parola su nulla, quell’intera esperienza di quattro mesi ha amplificato la mia depressione di cento volte”.

Britney Spears: “Ho addirittura pensato di avere il cancro per colpa di quello che mi facevano”.

“Il motivo per cui ne sto parlando è per far sapere alle persone che a volte il sistema composto da dottori ed infermieri può essere alla base di un complotto. Questi complotti possono far stare peggio le persone in modo tale che gli aguzzini possano cavalcare l’onda e trarne profitto. Sono stata troppo gentile e carina durante la tutela e non ho mai parlato, ma sono andati oltre con me!

Durante quest’esperienza ho capito che essere gentili è magnifico…ma a volte essere gentili non serve a nulla…non potevo arrabbiarmi, gridare. Zero!! Mi sentivo soffocare! Ad un certo punto ho pensato: “Aspetta, ho il cancro e non vogliono farmelo sapere, e questa è una sorta di terapia segreta per le persone che lo hanno?” Onestamente era folle il fatto di dover essere costantemente reperibile per sette persone diverse. Mi sono ammalata di più in quel posto, non potevo parlare, ero sotto effetto di dosi di litio, era demoralizzante, spaventoso! A volte in certe condizioni le persone devono soccombere alla violenza per sopravvivenza ed era quello il caso…volevo urlarlo a tutti, ma la mia famiglia faceva finta che non fosse chissà che”.

“Sogno di sputare sulle loro facce di M”.

“Il danno maggiore che mi è stato arrecato è il gioco psicologico della mia STESSA famiglia che cercava di convincermi che era quello che mi stavano facendo fosse per il mio bene. “Scusaci, non possiamo aiutarti mentre ti fanno cose illegali.” Adesso avrei sputato loro in faccia… l’unico rimpianto della mia vita, dei mie interi 40 anni, è quello di non aver sputato loro in quella faccia di m***a che si ritrovano. Sono la prima ad ammettere di essere abbastanza sconvolta da tutto ciò e non sono nemmeno vicina a condividere tutto ciò che hanno fatto…è onestamente scioccante ma col tempo credo che le cose verranno svelate in modo più chiaro. So che devo fare ancora molta strada, ma procedo giorno per giorno un po’ alla volta. PSS rimango con i piedi per terra! Psss sogno ancora di sputare sulle loro facce di me***…TUTTO QUI”

E Britney Spears ha tutte le ragioni del mondo, la sua famiglia, il team, i medici che sapevano tutto, questa gente dovrebbe stare…

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