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Big di Sanremo: “Sono stata licenziata dalla mia major via mail”
Fabiano Minacci 30/07/2025

Syria è stata una protagonista di Sanremo: ha vinto la categoria Giovani nel 1996, si è classificata terza tra i Big l’anno successivo, ed è poi tornata in gara nel 2001 con un brano firmato da Biagio Antonacci, nel 2003 con una canzone dedicata alla figlia, e di nuovo nel 2009 e nel 2019 come ospite. Tuttavia, il successo non è eterno, e lei lo sa bene: dopo diversi tentativi di rientrare in gara e una serie di “no” ricevuti dai direttori artistici, la sua casa discografica ha deciso di interrompere il contratto… con una semplice e-mail. A chi le ha chiesto che fine avesse fatto, Syria ha risposto con un lungo sfogo pubblicato sui social.
“Che fine ho fatto? Sto bene e continuo a fare tutto quello che posso a più non posso, grazie per il tuo messaggio. Ne ricevo tanti e rimando sempre le risposte, ecco ora rispondo a cuore leggero a chi aspettava un cenno. Chi mi segue sa dove trovarmi, chi mi pensa e ritrova… ‘Io non me ne sono mai andata’, ma sicuramente ho fatto scelte più difficili e non sono stata capace negli anni di reinventarmi, perché ho fatto tanto di tutto prima, mannaggia a me, scherzo. L’ispirazione volava, le connessioni con autori e produttori erano a mille“.
Syria: “Mi sono fermata discograficamente dieci anni fa“
“Mi sono fermata dieci anni fa discograficamente con il live del mio concerto al teatro Grande di Brescia con cinquanta elementi d’orchestra. Diverse colleghe hanno condiviso quel palco con me, messaggi importanti ricevuti da grandi amici ed artisti, attestati di stima, pacche sulla schiena, abbracci infiniti, commozione, un pubblico incredibile. Un sogno bellissimo, un best per i miei 20 anni di musica e poi boom dopo diversi mesi tutto tutto a picco“.
La cantante ha poi parlato dei vari no ricevuti dai direttori artistici di Sanremo, che non l’hanno più voluta nella rosa dei Big. “Era nell’aria e sentivo di non aver più obiettivi da raggiungere non interessavo più a manager e discografici per non parlare dei no a Sanremo e come bene sapete di strade ne apre. Ho fatto dei meravigliosi incontri in passato che mi hanno permesso di fare album che ho amato, ho inciso tante di quelle canzoni che se dovessi guardarmi indietro potrei fare un live di ore ed ore, ma non basta mai”. Fino al licenziamento via email.
“Qualche possibilità di lavorare in video l’ho avuta, ma accettare di passare dall’altra parte in contesti poco consoni a me, mai preso in considerazione. Questo ego e presenzialismo, mai avuto…Timore e vergogna sì. Ho pensato spesso di essere sbagliata io, ci sta… di aver fatto tutto troppo presto, di pagare lo scotto di cose troppo delicate da potervi spiegare ora. Poi tante vicissitudini diverse mi hanno travolta verso altri stimoli. Sono stata licenziata dalla mia major via mail, esperienza surreale, giustamente meglio non guardarsi negli occhi. Ho preso anche tante porte in faccia e mi sono chiusa nella mia comfort zone che è il teatro, senza timore proponendo una parte di me diversa”.
Syria nel 2021 ha vinto la prima (e unica) edizione di Star In The Star di Ilary Blasi sotto la maschera di Loredana Bertè.
Syria difende Star in the Star e svela due provini andati male per la giuria di X Factor: “Ecco chi hanno preso al mio posto” https://t.co/67fXoj4bD4
— BICCY.IT (@BITCHYFit) July 30, 2025