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Barbara d’Urso si apre sul dolore: “Capita di cadere o di essere buttati giù”
Anthony Festa 17/09/2025

Per ventitré anni Barbara d’Urso ha lavorato a Mediaset, arrivando anche a fare quattro programmi contemporaneamente e mettendosi sempre a disposizione dell’azienda, poi nel luglio del 2023 è arrivato lo strappo. Con un comunicato Mediaset ha annunciato che Pomeriggio 5 sarebbe passato nelle mani di un’altra conduttrice e pochi mesi dopo, ospite di Mara Venier a Domenica In, Carmelita ha parlato della ferita provocata dalla brusca interruzione del suo rapporto con l’azienda: “Io non ho ancora elaborato il lutto, il dolore di quello che mi è accaduto e della modalità in cui tutto è accaduto. In maniera terribile sono stata strappata da quella che era la mia vita in un altro luogo che mi ha dato molto. Il modo terribile in cui mi hanno strappato via senza che nessuno mi dicesse perché e come, io l’ho saputo quel giorno alle 16. Il dolore è ancora qui, ma piano, piano passerà“. E proprio di quel tipo di dolore la presentatrice ha parlato anche in questi giorni.
Barbara d’Urso: “Le tempeste arrivano, ma il dolore va affrontato”.
Ospite all’evento del Corriere della Sera, il Tempo delle Donne, Barbara d’Urso si è aperta e in modo autentico ha discusso del dolore che provocano le tempeste sul lavoro, in amore e gli sgambetti di chi ti vuol far cadere (e qualche volta ci riesce). Stando al suo discorso, la conduttrice pare abbia finalmente elaborato il lutto e il dolore di cui ha parlato più di un anno fa dall’amica e collega Mara Venier.
“Il fatto è che capita a tutti di cadere: in qualunque lavoro, in qualunque situazione sentimentale. Capita di cadere o di essere buttati giù, magari c’è qualcuno che vuole farti cadere. E lì ti ritrovi in fondo, nel pozzo. L’importante è avere la forza di dire: “Adesso in questo momento sono nel pozzo, adesso sono in un mare in tempesta, che cosa mi sta succedendo intorno a me? Ci sono queste onde, perché? Io non ho fatto niente, perché?”. Ma la tempesta arriva anche se non hai fatto nulla. Se qualcuno decide che deve succedere e deve esserci una tempesta, quella tempesta arriva, anche se non hai colpe, ti arriva addosso. E allora devi avere la forza di attendere, di resistere, la forza di non chiuderti e la forza di attraversare il dolore.
Il mio problema, di quando ero piccolo, è che io non ho avuto la possibilità di attraversare il dolore. Così l’ho bloccato dentro. Ho vissuto il dolore di mia madre a letto che non stava bene per tre, quasi quattro anni. Poi all’improvviso non c’era più, ma nessuno mi ha permesso di vivere il dolore, di attraversarlo, non si è mai più parlato della morte di mia mamma. Infatti quel dolore è ancora dentro di me e non l’ho vissuto.
Invece il dolore bisogna attraversarlo, bisogna viverlo. Quando sei in preda al dolore devi fare qualcosa. Non puoi permettere che una caduta consenta che tu ti spenga, o che qualcuno che ti vuole fare cadere ti spenga, qualcuno che ha voluto che tu non facessi più questo ti spenga, qualcuno che ti ha lasciato e ti diceva che ti amava ti spenga. Questa è la libertà di vivere, e di vivere lottando“.
Il tempo del dolore è finito, adesso Barbara d’Urso sta entrando in un nuovo capitolo della sua vita, perché come ci ha insegnato proprio lei…