Ballerino di Amici: “Chiudo con la danza. Il mio orientamento? Libero”

16 Dic 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Ballerino di Amici fa coming out

Protagonista della decima edizione di Amici (quella con Annalisa e Virginio), Vito Conversano negli ultimi anni è tornato a far parlare per la frecciatina a Lorella Cuccarini e per il suo “coming out”. Nel 2018 il ballerino ha presentato su Instagram il suo fidanzato: “Oggi il pregiudizio è ormai parte della nostra società! Ma l’amore non ha sesso, non ha forma… Tutti abbiamo un cuore. La felicità indiscussa di un essere umano non deve mai essere giudicata… ma rispettata! Sono felice, siamo così…Io amo il mondo. E grazie a Dio che viviamo la nostra vita per come siamo e non chiusi in una repressione… (Il mio cuore vive) e per sempre sarà così“.

Vito, l’ex ballerino di Amici: “Ho chiuso con la danza”.

Dopo una bella carriera da ballerino, Vito Conversano in un’intervista rilasciata a Spyit ha dichiarato di aver chiuso con il mondo della danza. Vito ha poi parlato del suo orientamento e ha detto di non amare le etichette.

“Quando ballavo soffrivo di lassita legamentosa tendinea e di vari problemi fisici dovuti alla Forte intensità fisica Continuando così a sottopormi a esami e Visite tra chiropratici e fisioterapisti mi fu consigliato di rinforzare la mia muscolatura attorno alle articolazioni, iniziando così palestra e un lavoro ipertrofico muscolare. Da li in poi vedendo il mio fisico cambiare mi sono reso conto che fondamentalmente avere un tipo di fisicità più importante è più presente poteva essere il mio goal.

Con la danza ormai si è un capitolo chiuso ma un bellissimo ricordo che tengo chiuso nel mio cuore e nell’anima molto gelosamente, credo di aver lasciato un importante impronta nel mondo della danza classica calcando palchi mondiali importanti e interpretando ruoli di rilievo in balletti di repertorio classico. Purtroppo la mia muscolatura oggi non mi permette più moltissime cose pur volendo, ma ogni tanto non nascondo che a casa mi diverto a fare qualche passo con scarsi risultati.

Nel 2023 non credo che sia necessario definirsi da quel punto di vista. Dimostrazione è il fatto che ormai si parla sempre piu’ diffusamente di generazione “gender fluid”, ovvero persone che non vogliono essere etichettate in funzione di un predefinito schema di orientamento ma vorrebbero invece vivere in libertà la propria identità sessuale, senza costrizioni e castrazioni. Credo che questa libertà sia piu’ importante di qualunque definizione socialmente accettata”.

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