Avanti Un Altro, le novità: “Vecchie glorie e nuove sorprese”
18 Lug 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Dopo una stagione Sophie Codegoni lascia il ruolo di Bonas ad Avanti Un Altro. Ieri sul web è circolato un rumor secondo il quale al posto dell’ex gieffina sarebbe arrivata una ‘collega’, Antonella Fiordelisi, ma a smentire l’indiscrezione c’ha pensato SDL, la società di Sonia Bruganelli che si occupa anche dei casting della popolare trasmissione di Canale 5. Stando a quello che si legge sul profilo Instagram ufficiale di SDL2005, nel programma di Paolo Bonolis arriveranno vecchie glorie e nuove sorprese, ma non ci saranno ripescaggi di ex concorrenti del GF Vip e L’Isola dei Famosi.
“La Bonas della nuova edizione di Avanti un altro non avrà il volto della Codegoni e nemmeno quello della Fiordelisi! E quindi Avanti un’altra … o più di una … a ricoprire uno dei ruoli più ambiti del preserale di Canale Cinque potrebbero esserci vecchie glorie e nuove sorprese che sicuramente non prevedono il ripescaggio di ex gieffini, isolani o altro. Tutte le notizie ufficiali che riguardano i casting e la scelta dei personaggi le trovate qui!”
Il format #avantiunaltro spiegato in pochissime parole incisive da Paolo Bonolis #tvtalk pic.twitter.com/oOd5YentCX
— Tv Talk (@TvTalk_Rai) March 11, 2023
Paolo Bonolis su Avanti Un Altro.
“Credo che il programma si distingua per la leggerezza che intendiamo dare al pubblico, senza alcun freno. Ci divertiamo e la gente percepisce quel senso di libertà, privo di etichette, di convenzioni e protocolli. E’ un gioco nel quale chi si diverte a partecipare “fa scopa” con chi si diverte a realizzarlo. – ha dichiarato Bonolis a Superguida Tv – A fronte delle difficoltà quotidiane, fa piacere rintracciare un’ora di disincanto assoluto al di là dei protocolli convenzionali del comportamento televisivo. Sono contento che il programma vada bene.
Il salottino rappresenta quella bizzarria mentale, quella volontà di giocare e di fare in modo che le domande fatte in un gioco a premi non siano finalizzate all’attesa della risposta bensì proposte in una logica di divertimento. Il gioco è il binario ma su questo corre un treno di leggerezza e disincanto. Altrimenti senza questo elemento sarebbe un quiz come tutti gli altri”.
