Annalisa Minetti canta sdraiata su uno sgabello e usa uno manico di scopa a Bella Ma’

23 Mar 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Annalisa Minetti a Bella Ma

A Bella Ma il mercoledì è la giornata ‘tutti in tuta’. Annalisa Minetti si è presentata con un completino lilla ed ha cantato Try di Pink… su uno sgabello. La cantante ha così mostrato al pubblico un esercizio per allenare equilibrio e diaframma.

“Oggi come strumento di allenamento useremo un manico di scopa. Ora però canto su uno sgabello. Adesso lo facciamo in equilibrio in isometria, alziamo anche le mani mentre cantiamo! […] Adesso ho cantato allenando il diaframma e il mio equilibrio. In realtà questo esercizio nasce con Pink appesa su dei tessuti mentre canta questo pezzo. A Tale e Quale mi sono appesa anche io. Per allenarmi mi sono messa su uno sgabello come questo. Così tenevo compresso il diaframma ed è un valido esercizio”.

Che dire…

Annalisa Minetti ha poi preso un manico di scopa: “Con questo manico faremo ginnastica cognitiva e lavoreremo il sistema nervoso“.

Annalisa Minetti e gli insulti sul web.

“Se ho subito insulti in rete? Ne ho lette tante. Ma più che di stupidità, preferisco parlare di ignoranza. Pochissimi conoscono i progressi che la scienza e la tecnologia hanno fatto per permettere una vita bella e ricca a chi, come me, non vede. – ha raccontato Annalisa Minetti al Corriere della Sera – La gente si attacca al tema della “vita normale” non sapendo che si può essere anche “speciali” e non solo “normodotati”. La gente si sente libera di insultare perché superficiale e poco preparata. Io però le dico che una volta, pur non vedendo, ho salvato la vita a mia figlia.

Davo le spalle a una tavolata di otto persone, compresa mia figlia. Davo le spalle, ripeto, ma ho sentito chiaramente che qualcosa non andava nel re spiro di Elèna. Era molto piccola, sapevo che stava mangiando la mozzarella. Nessuno si era accorto di quel respiro leggermene più affannoso del normale. Immediatamente mi sono girata e l’ho aiutata a sputare il pezzo di mozzarella che non riusciva a ingoiare. La gente non sa che quando non vedi sviluppi in modo molto raffinato altri sensi, come l’udito.

E che cerchi mille modi per “sentire” i tuoi figli. Le racconto anche questa: quando Elèna era piccolissima le avevamo messo a punto una leggera cavigliera con tanti campanellini che suonavano in modo diverso a seconda dei suoi movimenti. Ecco perché nella promozione del mio disco ho voluto mettere questa frase: la vita è atletica ed io mi alleno a vivere tutti i giorni”.

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