Amadeus e la decisione definitiva su Madame a Sanremo 2023: “Ecco cosa faremo”

Poco dopo essere stata annunciata da Amadeus nel cast ufficiale del Festival di Sanremo 2023 Madame è finita al centro di un caso piuttosto grave. La cantante è indagata per falso ideologico e accusata di essersi fatta fare un green pass falso a seguito di vaccinazioni mai avvenute (dopo essere stata dalla dottoressa Grillone).

In molti hanno pensato ad una squalifica immediata, ma Amadeus ha subito cercato di frenare le ipotesi e le speculazioni: “Come mi comporterò? Devo dire che emettere giudizi così subito, ancora con il panettone in bocca mi pare prematuro e non sarebbe serio credo. In Italia fino a che uno non risulta colpevole è innocente. Io direi quindi di attendere cosa accadrà e quello che dirà la giustizia e poi vedremo per il Festival. Ora Madame è in gara e spero vivamente che tutto si risolva per il meglio. Anche perché non ascoltare il suo brano sarebbe davvero un dispiacere e un peccato per tutti“.

La decisione finale di Amadeus su Madame.

Ieri nel corso del primo ascolto dei brani di Sanremo 2023 per i giornalisti, Amadeus ha svelato che Madame resterà in gara, a meno che non venga dichiarata colpevole con la sentenza definitiva: “La decisione per quanto riguarda Madame? Su Madame non cambia nulla rispetto alle mie ultime dichiarazioni. Io la valuto come cantante e non anticipo le decisioni della magistratura. Sarebbe un gravissimo errore se io estromettessi Madame. Quando ci sarà la sentenza, si vedrà“.

Amadeus sul caso Madame: «Su Madame non cambia nulla rispetto alle mie ultime dichiarazioni. Io la valuto come cantante e non anticipo le decisioni della magistratura. Sarebbe un gravissimo errore se io estromettessi Madame.
Quando ci sarà la sentenza, si vedrà».#Sanremo2023 pic.twitter.com/cS9C28gHgt

— Cinguetterai  (@Cinguetterai) January 16, 2023

Anche il direttore Stefano Coletta ha espresso la sua opinione in merito al caso della cantante: “La posizione giuridica di Madame è quella di indagata, al momento. Nei casi di Enrico Montesano e Memo Remigi le immagini parlavano da sole: è stato riscontrato il mancato rispetto del pubblico e dei criteri fondativi del servizio pubblico. Noi non sappiamo come sono andate le cose per Madame, negli altri casi ci sono prove evidenti“.