Aereo al Grande Fratello, ma i vipponi non lo hanno letto: ecco cosa c’era scritto
24 Ott 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Un aereo (un po’ a scoppio ritardato) è volato sopra la casa del Grande Fratello Vip con un messaggio rivolto a Marco Bellavia. “Marco, l’Italia è con te” con tanto di cuoricino rosso finale.
Un messaggio rivolto all’ex conduttore di Bim Bum Bam che i mittenti hanno però destinato non a lui, bensì ai vipponi ancora in casa. Peccato però che loro non abbiano potuto leggerlo, dato che – non appena si è avvicinato al giardino – gli autori avrebbero imposto ai concorrenti di non uscire e di restare in casa. Questa, almeno, è la storia che viene raccontata su Twitter da chi ha assistito alla diretta.
Se il #gfvip censura, ci penso io
Aereo per Marco pic.twitter.com/8wTWeG8ol3— __ i 🍬 (@i_buona) October 24, 2022
Censurare questo aereo, per me letteralmente escludere DI NUOVO Marco, ma questa volta dalla produzione.
Non c’è mai fine allo schifo.#Gfvip pic.twitter.com/1ng3xFlpVw— 𝙇𝙤 𝙨𝙘𝙞𝙢𝙥𝙖𝙣𝙯𝙚̀ 👻🎃 (@im_waterlife) October 24, 2022
Antonella: “Sta passando un’aereo e non possiamo vederlo, è un peccato perché le persone li spendono i soldi, non è che li spendono così”
Edoardo :”forse è di Marco”
Loro❤️ #donnalisi #gfvip
— 𝑬𝒓𝒊🤍 (@eri14333919) October 24, 2022
Ovviamente ricordo a tutt* che l’aereo nasce come sostegno a Marco, non è nato per ferire nessuno dei concorrenti o per alimentare faide inutili… anzi è stato l’unione di tutti a renderlo unico #GFvip
— ªlone💜 (@ViperXuXa) October 24, 2022
Una decisione probabilmente maturata per evitare di parlare ancora di Marco Bellavia, un caso che è stato già ampiamente sviscerato e che si è concluso con il tanto atteso confronto fra lui e i suoi ex compagni d’avventura.
Ma chi c’è dietro a tutti gli aerei che volano sopra la casa del Grande Fratello? Si tratta di Giuliano Catacchio, responsabile di Aertraining, la società che fa passare i monomotori su Cinecittà. Intervistato da Giulio Pasqui per Spy un paio di anni fa, Giuliano ha anche svelato che spesso devono rifiutare alcuni striscioni, perché contengono offese da querela rivolte ai concorrenti del GF.