LGBT
Adriano sui calciatori gay, la domanda imbarazzante sugli spogliatoi
Anthony Festa 02/12/2025

In fatto di rappresentazione, lotta alle discriminazioni, riconoscimento dei diritti, norme contro l’omotransfobia, il mondo negli ultimi decenni ha fatto dei passi in avanti, eppure nello sport, in particolare nel calcio, le cose sono inspiegabilmente ferme. Di omosessualità si sussurra e basta e su migliaia di calciatori professionisti nei principali campionati europei, i coming out si contano sulle dita di una mano, e vengono in mente i pochissimi esempi, Jakub Jankto (che adesso è un allenatore) e Jake Daniels. Di giocatori gay se ne parla da tempo, ma spesso non nella maniera più corretta e adesso sul tema si è espresso anche uno dei campioni più famosi al mondo, Adriano Leite Ribeiro.
Adriano e i calciatori gay, polemiche per la domanda dell’influencer.
L’Imperatore (così è stato soprannominato l’ex calciatore dell’Inter), nei giorni scorsi ha partecipato a una partita di beneficenza a Maceió e sul bus che lo ha portato a destinazione c’era anche un noto influencer brasiliano ed ex concorrente di reality, Rico Melquiades, che gli ha chiesto: “Ma ci sono calciatori gay?“.
L’ex star del calcio ha risposto: “Sì, ci sono. Solo che non possono dire i loro nomi, ma sì, ci sono. Ce ne sono alcuni che non rivelano il loro orientamento e sono fantastici“. A quel punto è arrivata la domanda fuori luogo di Rico: “Ma quindi nello spogliatoio state con la biancheria e vi guardate?“.
Adriano visibilmente imbarazzato ha replicato: “Se ci guardiamo nello spogliatoio? Non lo so“. Sui social è scoppiata una polemica per la domanda di Rico e lui si è giustificato dicendo che voleva solo fare dell’ironia: “Ragazzi, stavamo scherzando sul bus. Sono gay e volevo scherzare. Anche l’Imperatore, che è un uomo davvero simpatico, ha scherzato, non c’erano altri intenti, solo quello di essere leggeri e scherzare“.
Rico sarà fan di Pio e Amedeo o Andrea Pucci, non ci sono altre spiegazioni. Nessuno gli ha chiesto di fare un approfondimento sull’omofobia interiorizzata nel mondo dello sport o un trattato sul machismo calcistico, ma quella domanda poteva far sorridere qualcuno negli anni novanta.
O ex-jogador do Flamengo Adriano Imperador causou polêmica neste fim de semana ao falar sobre a presença de jogadores homossexuais no futebol.
🎙️“Tem ou não tem jogador viado?”, questionou Rico Melquiades. “Tem sim. Só não pode falar o nome, mas tem sim. Tem um incubados aí que… pic.twitter.com/inb8v2PYks
— THE PLAYBOOK (@theplaybook_br) December 1, 2025
Jakub Jankto sui calciatori gay.
Nel 2023 Jakub Jankto ha spiegato che molti altri calciatori omosessuali l’hanno contattato dopo il coming out: “Ovviamente ci sono, non farò mai i nomi. Miei colleghi gay ci sono, c’erano prima di me e ci saranno. Mi hanno anche mandato tanti messaggi, non pretendo che adesso facciano coming out anche loro, però forse il mio esempio li può aiutare, magari nel futuro penseranno ‘lo posso fare anch’io‘”.
Due mesi fa Jakub si è detto un po’ deluso, perché il suo gesto di uscire allo scoperto non è servito a dare coraggio ad altri colleghi: “Io dissi «spero che il mio gesto serva a dare coraggio anche ad altri calciatori. In realtà non è stato così. Evidentemente hanno paura del giudizio degli altri, ma ognuno fa le sue scelte. Ho provato a dimostrare ai calciatori che se fai coming out, non succede nulla. Mi sono arrivati tantissimi messaggi, che dicevano “vorrei fare come te, ma non riesco». Molti messaggi da diversi calciatori, ma non solo. Anche da tifosi o da ragazzi qualsiasi”.








