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Adinolfi svela cosa non è andato in onda e minimizza i privilegi ricevuti a L’Isola
Fabiano Minacci 07/07/2025

Una nave privata per gli spostamenti, una panchina per potersi sedere, un letto rialzato con materasso, una banchina per scendere in mare a fare il bagno, la possibilità di assistere alla messa la domenica e l’opportunità di vincere ogni prova ricompensa senza di fatto partecipare: sono solo alcuni dei privilegi – in parte doverosi a causa della sua stazza fisica – che Mario Adinolfi ha avuto a L’Isola dei Famosi. Privilegi che però lo stesso Adinolfi ha minimizzato, se non addirittura negato, dichiarando a Fanpage di aver subito “danni, non vantaggi”.
“In realtà ho avuto danni, non privilegi. Non potevo fare le prove fisiche e quindi non potevo essere leader, avere l’immunità, scegliere chi mandare in nomination. Cosa ho avuto? Un letto a una piazza per dormire a 40 centimetri da terra anziché su una stuoia perché da quella posizione non mi sarei mai potuto alzare. E, le assicuro, un uomo di 225 kg non può stare neanche in un letto a una piazza. Per me era impossibile girarmi. Una volta ho provato a farlo, il tentativo è stato talmente lungo che mi sono addormentato e poi sono caduto. Ho provato dolore e spavento. Quindi non ho avuto nessuna forma di privilegio“.
Adinolfi non considera privilegio neanche la visione della messa domenicale, sempre taciuta dagli autori ma smascherata dallo stesso naufrago durante una diretta. “Vedevo la messa, ma spero non venga considerato un privilegio. C’è chi ha fame di riso e di pesce e chi ha una fame spirituale. Una volta abbiamo assistito alla Messa tutti insieme“. Insomma, per lui tutto è dovuto. La sua fame di spiritualità sarebbe superiore a qualsiasi altra fame, il body shaming che subisce più subdolo dell’omofobia che lui stesso perpetra, e così via.
Adinolfi svela cosa non è andato in onda a L’Isola dei Famosi
Nella medesima intervista, Mario Adinolfi ha poi svelato cosa non abbiamo mai visto in tv. “Ci sono stati dei momenti di vera paura per me, perché il cambiamento è stato drastico e in un contesto invivibile, con il 100% di umidità e un calore fulminante. Tante scene di mie cadute non si sono viste. È stata una vera Via Crucis. E poi una notte sono stato prelevato e portato via dall’elisoccorso. Ho avuto un malore. Sono stato vegliato una notte intera dal dottor Goffredo Mezzanotte. A lui e a tutto lo staff medico va tutta la mia gratitudine. Mi hanno rimesso in piedi per permettermi il rush finale”.
E sull’incidente di Loredana Cannata, ha raccontato: “Panico assoluto. Ho avuto paura che stesse accadendo una tragedia irreparabile. È stato impressionante. Quando vedevo passare i secondi ero davvero atterrito. E poi il caos che in Italia non avete visto, ma che noi vedevamo, era estremamente preoccupante“.