Tv

Vladimir Luxuria in lacrime per il femminicidio di Pamela Genini: “Conosciuta al reality”

Fabiano Minacci 17/10/2025

article-post

Alberto Matano a La Vita in Diretta ha ospitato in collegamento Vladimir Luxuria durante il blocco dedicato all’omicidio di Pamela Genini, l’ennesimo femminicidio che ha sconvolto il nostro Paese. Questo perché Pamela, come già scritto in questo precedente articolo, esattamente un decennio fa ha partecipato a un reality televisivo, L’Isola di Adamo ed Eva, condotto proprio da Vlady.

“Tutte le volte che sento un episodio di femminicidio e ci sono troppi in Italia, provo dolore e rabbia. Questa è la prima volta che so di un femminicidio di una persona che ho conosciuto, Pamela, una ragazza solare, una ragazza che cercava l’anima gemella. Quello (il reality L’Isola di Adamo ed Eva, ndr) era però un gioco televisivo. Invece nella vita vera ha trovato un carnefice travestito da innamorato. Era una ragazza sorridente e io non riesco a immaginare il suo sorriso trasformato in un grido di dolore quando gli diceva: ‘fermati, fermati, ti prego’, sul terrazzino mentre lui straziava quel bel corpo con 24 coltellate“.

Vladimir Luxuria: “Me la ricordo quando cenavamo insieme”

Il ricordo di Vladimir Luxuria si è poi spostato al 2015, quando lei e Pamela Genini condivisero quell’esperienza.

“Io me la ricordo quando cenavamo insieme, quando andavamo in giro e lei era una grande amante degli animali e mi obbligava tutte le sere ad andare per le strade di Meleda, la trasmissione si ambientava in Croazia, una piccola isola, per salvare i ricci che potevano essere investiti dalle macchine. Li prendeva, li annusava e diceva: ‘senti Vladi, odorano di bosco’. È una cosa straziante, deve essere fatta giustizia, ma deve essere fatta anche prevenzione perché io penso che bisogna insegnare subito, a scuola, ai ragazzi, che una donna non è una proprietà privata, che il fatto di sentire un sentimento dei confronti di una donna non te la lega a te, che una donna può decidere di lasciarti se non ti ama più e ricostruirsi una vita e questo bisogna farlo subito. Se un uomo viene lasciato da una ragazza non si deve sentire un perdente, non deve sentire ferito il suo orgoglio e quindi deve morire lei e devo morire anch’io. Facciamo giustizia sicuramente, ma vi prego, prevenzioni attraverso le trasmissioni televisive, attraverso le famiglie e anche attraverso la scuola“.

Potrebbe interessarti anche