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Vittorio Sgarbi in tv dopo un anno, la figlia sbotta: “Umiliato! Respirava a fatica”
Anthony Festa 11/11/2025

Lo scorso marzo Vittorio Sgarbi è stato ricoverato presso il policlinico Gemelli di Roma a causa di una sindrome depressiva che da tempo lo affliggeva. La situazione si è complicata quando lo scrittore e critico d’arte è uscito dall’ospedale e sua figlia Evelina ha chiesto un amministratore di sostegno al Tribunale di Roma, sostenendo che il padre sia “manipolato” e “non in sé”. La compagna dell’opinionista ed ex politico, Sabrina Colle è intervenuta e in una lunga lettera si è difesa dalle accuse di Evelina.
Ieri sera a distanza di oltre un anno dalla sua ultima ospitata in tv, Vittorio Sgarbi è stato ospite di Bruno Vespa a Cinque Minuti e ha parlato anche della sua terzogenita: “La richiesta di mia figlia di chiedere un amministratore di sostegno per me? Mi è sembrata una richiesta particolare, forse aveva il desiderio di ottenere un’attenzione che non aveva ottenuto prima, quindi di ritrovare un padre che aveva atteso e non aveva trovato. L’idea che io avessi dei problemi interiori, turbamenti, difficoltà e dei disagi, è una forma di risposta in un modo con cui ha cercato di mettersi in evidenza e di far vedere quello che chiedeva e voleva. Capisco ciò che ha fatto, ma lo trovo fuori misura e fuori da ogni logica“.
Forza Prof #Sgarbi!!
Un enorme piacere rivederla in tv per parlare della cosa che le dà più energia: l’arte.
Un passetto al giorno, tornerà il leone che ho avuto il piacere di conoscere. 💪❤️🇮🇹#5minuti #11novembre pic.twitter.com/9FdHEFleg6— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) November 11, 2025
Questa sera alle 20,30 su Rai 1 nel programma “Cinque Minuti” condotto da Bruno Vespa Vittorio Sgarbi presenta il libro “La montagna nell’arte”@VittorioSgarbi @lanavediteseoed @RaiUno @BrunoVespa @AnsaRomaLazio pic.twitter.com/TwWTo8ladC
— UfficioStampaSgarbi (@stampasgarbi) November 11, 2025
Evelina commenta l’ospitata del padre Vittorio Sgarbi.
Pochi minuti dopo la messa in onda di Cinque Minuti, sui social è intervenuta Evelina, che si è scagliata contro la decisione di portare suo papà in televisione. Secondo la 25enne, Vittorio Sgarbi non era nelle condizioni di reggere un’ospitata e anche i tecnici della Rai se ne sarebbero accorti.
“Sapere che mio padre è stato trascinato nello studio Rai per registrare la puntata di Bruno Vespa, in condizioni di grande disagio, procurando anche imbarazzo fra gli stessi operatori Rai che lo immaginavano completamente diverso – camminava e respirava a fatica, sembrava un vecchio di 90 anni – mi provoca grandissimo dolore e mi fa sentire impotente. Perché ho avuto la riconferma che mio padre è completamente plagiato dal cerchio tragico. È un’altra persona. Capisco la necessità di fare la promozione del libro edito dalla Nave di Teseo, ma sarebbe stato meglio – magari anche un po’ prima – pensare alla salute di mio padre, anziché badare unicamente agli interessi della casa editrice. Lo spettacolo di cui sono testimoni dipendenti Rai, tecnici del suono e giornalisti è umiliante per mio padre e per la sua dignità. Vergognoso che venga utilizzato come il cavallo di Bertolt Brecht“.
Non sappiamo quali siano le reali condizioni del critico d’arte, ma è evidente che ieri non ha mostrato la tempra per la quale era famoso, probabilmente ha davanti a sé un percorso ancora lungo, prima di poter tornare come prima, quando in tv era tra i re dei dibattiti e gridava “capra!”.

