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Video rubato di Stefano De Martino, l’avvocato spiega nel dettaglio cos’è successo

Fabiano Minacci 27/08/2025

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In queste settimane, in merito al video rubato di Stefano De Martino, se ne è lette di ogni fra teorie e ricostruzioni. A mettere un punto definito sulla vicenda è stato Angelo Pisani, avvocato del conduttore, in un’intervista a Novella 2000.

Stefano ha scoperto di essere stato spiato il 9 agosto mentre era a casa, quando alcuni utenti del web hanno segnalato che girava in rete un video privato intimo in compagnia della fidanzata Caroline Tronelli. Immediatamente è stata depositata denuncia e richiesta ogni forma di tutela e punizione dei colpevoli“.

Video rubato di Stefano De Martino, l’avvocato: “Sono stati degli hacker”

Come raccontato da Pisani, il video rubato di Stefano De Martino è stato preso illegalmente da degli hacker che “sempre più spesso sono giovani esperti, ma anche bande organizzate di criminali informatici capaci di violare ogni sistema web“. Questi hacker, secondo l’avvocato: “Sono riusciti a introdursi illegalmente e telematicamente nel sistema di videosorveglianza della casa di Caroline Tronelli, guardando tramite le telecamere e impossessandosi di immagini private, per poi diffonderle in rete. La Polizia postale seguirà le impronte telematiche dei ladri di privacy e rintraccerà il computer da cui è partito l’attacco informatico“.

“I responsabili hanno le ore contate”

L’avvocato è convinto che questi criminali informatici abbiano le ore contate. “I responsabili dell’intrusione e furto video/dati dovrebbero avere le ore contate. Nonostante le difficoltà e continue novità del sistema anche i criminali informatici lasciano impronte e tracce telematiche che li inchiodano alle loro responsabilità. Poi bisogna seguirle e vedere dove è, o dove sono, i server. Se scopriamo che l’attacco è partito da qualche Paese lontano, sarà più complicato catturare e perseguirli una volta individuati. Ma intanto ci sono tante altre violazioni e responsabilità da punire“. L’allusione fatta, ovviamente, è a chi quel video lo possiede e lo divulga in chat e gruppi online.

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