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Veronica Ruggeri e gli inizi difficili a Le Iene: “Ho anche rubato la carta igienica a Mediaset”
Anthony Festa 28/12/2025

Dal 2013 Veronica Ruggeri fa parte della famiglia de Le Iene e oggi è uno dei volti più conosciuti del programma di Italia 1, ma in pochi sanno come c’è arrivata. La 34enne ospite del podcast Vox On Air ha ricordato i primi passi a Mediaset, sottolineando quanto non sia stato semplice trasferirsi a Milano e iniziare a lavorare da giovane in un ambiente così complicato e frenetico.
Subito dopo il diploma al liceo scientifico di Borgotaro (Parma), Veronica Ruggeri ha iniziato a studiare economia e marketing, contemporaneamente agli studi ha lavorato in un bar e dopo qualche mese il suo datore di lavoro l’ha convinta ad iscriversi al concorso di Miss Italia, dove ha vinto la fascia di Miss Miluna Emilia Romagna. Miss Italia è stato il primo passo verso Le Iene, da lì infatti sono arrivate le prime occasioni e anche un incontro speciale con Mix Carola: “Una sera ho condotto uno spettacolo di paese, organizzato da un signore che il pomeriggio in spiaggia aveva conosciuto un ex collaboratore de Le Iene, Mix Carola, che dopo avermi vista allo spettacolo ha pensato subito a Le Iene. Io avevo 20 anni e quando ho sentito nominare Le Iene mi sono buttata, ho sentito la spinta per lasciare il mio paese“.
Veronica Ruggeri, il difficile impatto con Milano.
La 34enne (che pare non sia più in buoni rapporti con il suo ex Nicolò De Devitiis) ha ricordato con tenerezza i primi mesi passati a Milano, dove non aveva contatti, non conosceva nessuno. Anche l’impatto con il gruppo di lavoro de Le Iene è stato spiazzante: “Le Iene è un bellissimo ambiente, ma tutti vanno molto veloce e lavorano tutto il giorno e hanno poco tempo di guardare la ragazzina di 21 anni che deve imparare. Io vedevo gli altri andare veloce e io invece osservavo e ovviamente non guadagnavo. I miei sono persone normali e mi veniva difficile chiedere una mano. Più passavano i mesi e più era difficile“.
Il debutto a Mediaset è stato così faticoso, che Veronica Ruggeri ha pensato in più occasioni di mollare tutto e tornare a casa sua nel paesino in provincia di Parma, ma in suo aiuto è arrivato un autore de Le Iene: “Nemmeno so cosa abbiano visto loro in me. Riccardo Festinese, che è un autore delle Iene, è la persona che in realtà io dovrò ringraziare sempre, perché è stato il primo a crederci e la persona che mi ascoltava quando volevo andarmene, perché capitava spesso“.
Questa sera alle 23:25 #leiene by Night. In anteprima Veronica Ruggeri e il #prestitousuraio. http://t.co/uZSnGJ82 pic.twitter.com/Vz8EuaeV
— Le Iene (@redazioneiene) February 15, 2013
“Ho anche rubato la carta igienica a Mediaset”.
L’inviata de le Iene ha spiegato che resistere a Milano senza delle entrate regolari è stato complesso e ha raccontato anche un aneddoto singolare, di quando è arrivata anche a rubare la carta igienica nei bagni di Mediaset: “In quel periodo ricordo tantissimi giovani della mia età arrivare, andarsene, tornare e andarsene, perché era complicato. Poi si è andava in onda una volta alla settimana e giustamente dovevano fare una puntata forte, non potevano fare la puntata de Le Iene su una ragazza di 21 anni che in realtà non sapeva fare nulla. Io dovevo imparare guardando gli altri e già l’occasione che mi avevano dato di stare lì a guardare ed imparare era grande, però era difficile per me riuscire a sostenere quella vita. Mi sono anche ritrovata ad un certo punto, – spero che Pier Silvio Berlusconi non ascolti questo podcast – a rubare la carta igienica a Mediaset. È successo anche quello. L’ho fatto perché arrancavo, cioè era molto difficile. Mangiavo a Mediaset a mezzogiorno, mangiavo a Mediaset la sera, non uscivo praticamente mai, ma avevo 21 anni“.
La iena ha concluso la sua ospitata a Vox On Air confessando di non aver vissuto il suo periodo da 20enne come le sue coetanee, perché all’epoca al centro della sua vita c’era solo il lavoro, la voglia di imparare un mestiere, di rendere orgogliosi quelli che avevano scommesso su di lei e di somigliare ai colleghi più adulti: “A 21 anni solitamente una ragazza non fa quella vita. Io invece ero un martello. Ero una giovane vecchia, cioè ero vecchia. I miei colleghi erano tutti molto più grandi di me, io volevo un po’ somigliare a loro. C’era Nadia Toffa in quel periodo, io e lei non sembravamo tanto distanti di età, in realtà lei era più grande di me. Tutti mi dicevano di non correre e di non avere fretta, ma io di tempo non ne avevo, perché per me era una spesa“.
L’aneddoto sulla carta igienica ha fatto sorridere diversi utenti, visto che il video ha iniziato a circolare su X ed è anche stato molto commentato su TikTok, ma va detto che la storia che ha raccontato la iena è comune a moltissimi giovani, non solo quelli che cercano di farsi spazio nel mondo dello spettacolo, ma quasi tutti quelli che dalla provincia arrivano in una metropoli come Milano. Se non altro adesso Pier Silvio ha capito il perché degli alti consumi di carta igienica nel 2013.








