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Tredicenne a Miss Italia Mascotte, Patrizia Mirigliani interviene

Anthony Festa 11/08/2025

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Da qualche giorno sono diventati virali su TikTok e Twitter dei video girati durante la data campana di Miss Italia Mascotte, concorso satellite e marchio legato a Miss Italia. Nelle clip in questione (che hanno migliaia di commenti) si vede l’incoronazione di une bellissima ragazza, ma se i filmati stanno facendo il giro del web è perché la giovane a un certo punto prende il microfono e dice: “Buonasera a tutti, buonasera giuria, io ho 13 anni e vengo dalla provincia di Caserta. Sono una ragazza molto determinata e piena di sogni, nella vita vorrei diventare una modella e già oggi i social che mi danno una spinta in più per credere in me stessa. Sono molto felice di essere qui stasera“. Molti nei commenti non hanno creduto all’età della Miss: “Avrà detto 16, magari si è sbagliata, è impossibile che sia una tredicenne”. “Ditemi che ha sbagliatoi a dire l’età, perché io mi rifiuto di crederci”. “Vabbè dai non è possibile, sembra che abbia almeno 19 anni“.

Ma a togliere ogni ombra di dubbio c’ha pensato l’organizzatore e presentatore del concorso in Campania, Antonio Contaldo, infatti in un altro video che circola su TikTok si sente anche la sua voce che dice chiaramente: “Signore e signori, questa ragazza ha 13 anni, un applauso!“.

Va detto che il concorso Miss Italia Mascotte è rivolto a minorenni, posso partecipare tutte le ragazze che  al 31 agosto ancora non abbiano compiuto 18 anni, ma non è ben specificato quale sia l’età minima per gareggiare. Intanto a fare chiarezza sul caso della tredicenne a Miss Italia Mascotte Campania è intervenuta Patrizia Mirigliani. Attraverso un comunicato ufficiale la Patron del concorso di bellezza ha revocato l’incarico di organizzatore ad Antonio Contaldo.

La Patron Patrizia Mirigliani e il comunicato dopo il caso della tredicenne.

“Il Concorso Miss Italia ha disposto l’immediata revoca dell’incarico di esclusivista regionale della Campania ad Antonio Contaldo, impegnato da molti anni in questo ruolo. – si legge nel comunicato –L’organizzatore ha consentito nei giorni scorsi la sfilata in passerella, come “Mascotte”, ad una ragazza di 13 anni, trasgredendo il regolamento.

La figura di “Mascotte”, introdotta molti anni fa, è limitata alle ragazze di 17 anni. La partecipazione al Concorso vero è proprio va dai 18 a 30 anni. La patron si è detta molto dispiaciuta e ha ricordato che Miss Italia ha regole molto precise da rispettare. “È incredibile l’errore compiuto dal nostro collaboratore – ha affermato Patrizia Mirigliani -. Ho elevato l’età delle Miss a 18 anni proprio per evitare la presenza di minorenni, una regola, a maggior ragione, da rispettare tra le mascotte”. L’ultima Miss Italia di minore età è stata, nel 2001, la diciassettenne Daniela Ferolla.

Nota dei legali del Concorso: Il Regolamento del Concorso Miss Italia 2025 prevede che possono essere ammesse a parteciparvi le ragazze che abbiano compiuto almeno 18 anni o li debbano compiere entro il 31 agosto 2025, e non debbano compiere più di 30 anni entro il 31 dicembre 2025, conformemente alla scelta di già molti or sono della signora Patrizia Mirigliani di elevare a 18 anni l’età minima di partecipazione a 30 anni quelle massima.

Prevede poi anche che gli Esclusivisti Regionali possano organizzare, sotto la propria esclusiva responsabilità, una gara per l’elezione di una Miss Mascotte Saranno Famose, titolo che dà diritto solo a un “passaporto” per l’ammissione alla finali regionali del Concorso 2026, riservata alle ragazze che debbano compiere 18 anni dopo il 31 agosto 2025, ma solo a condizione che debbano comunque compiere 18 anni entro il 31 agosto 2026.

Pertanto, quanto si è verificato in Campania, dove risulta che l’Esclusivista Regionale abbia consentito l’elezione di una Miss Mascotte di appena 13 anni, costituisce, oltre che un fatto assolutamente inammissibile sotto il profilo morale, una gravissima violazione del Regolamento comportante la risoluzione immediata del contratto con lo stesso Esclusivista.

Conseguentemente, la Miren ha provveduto a risolvere il contratto con la Associazione Culturale “in Campania”, presieduta dal signor Antonio Contaldo, e alla stessa, in persona del signor Antonio Contaldo, deve intendersi revocata la concessione per l’organizzazione delle Selezioni Regionali della Campania”.

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