Trattativa in Rai per l’arrivo di Barbara d’Urso: cosa dovrebbe condurre

10 Ott 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Trattativa per Barbara d'Urso e la Rai

L’ospitata di Barbara d’Urso a Ballando con le Stelle è stata un vero successo, non solo in termini di ascolti (nel blocco di Carmelita Ballando ha toccato il 26,2% di share), ma anche di commenti sui social e a quanto pare di reazione della dirigenza Rai: “Soddisfazione dei vertici. – riporta Bubino Blog – Target notevoli nel pubblico ad alto reddito e nei laureati (25%), nel pubblico femminile (30%), nel centro Italia (28%) oltre che sud e isole (25%)”. Ma la serata a Ballando potrebbe essere solo un primo passo per un ritorno di Barbara in Rai, c’è infatti chi parla di una trattativa per dei programmi nel 2025.

Barbara d’Urso torna in Rai? “Trattativa in corso”

La scorsa settimana Dagospia ha rivelato la possibilità di un comeback dursiano in Rai. Secondo il portale di Roberto D’Agostino, Barbara potrebbe condurre un programma in prima serata per quattro puntate e forse anche un daytime: “Come risaputo, Milly Carlucci da tempo voleva Barbara e questa volta ha spinto sull’acceleratore. Per portare la d’Urso a Ballando ha fatto di tutto, smuovendo mari e monti, ma c’è dell’altro. C’è infatti la possibilità di rivedere Barbara in tv, si parla di quattro prime time nei primi mesi del 2025 o anche un arrivo della popolare conduttrice nel daytime nella prossima stagione“.

Adesso anche il settimanale Oggi ha riportato questa voce. Stando a quello che si legge sul magazine potremmo vedere la d’Urso in prima serata nella prossima primavera: “A quanto ci risulta la nota conduttrice sarebbe in trattativa per alcune prime serate Rai in primavera“.

Ma che tipo di programma potrebbe essere? Lo scorso marzo Davide Maggio ha rivelato l’esistenza di un progetto per riportare la d’Urso in Rai con uno show molto simile a Carramba che Sorpresa. Roberto Alessi ad agosto ha poi aggiunto di essere a conoscenza di un progetto molto costoso per Barbara, un programma degno del suo nome.

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