Tommaso Zorzi risponde a chi lo accusa di fare flop

20 Ott 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Tommaso Zorzi dopo la scorpacciata fatta a Canale 5 è sparito da Mediaset per trasferirsi su Real Time. Qua ha condotto Questa è Casa Mia; Tailor Made – Chi ha la stoffa?; e ovviamente Drag Race Italia. I programmi, realizzati per Discovery+, sono poi stati trasmessi anche su Real Time ottenendo come media di share un 1% circa.

Fra le pagine di FanPage ha analizzato il caso.

“La generalista, non solo Mediaset, ha poco spazio per i giovani anche perché il pubblico di riferimento non lo è. Per forza di cose cercano personaggi che rispecchino il loro pubblico. In Discovery c’è un ambiente più giovane e investono di più sui giovani: mi hanno dato l’opportunità di ricoprire dei ruoli impensabili da trovare in una generalista. Collaboro con loro da un paio d’anni e mi hanno dato due conduzioni e due stagioni di Drag Race Italia come giudice. Trovamelo un contratto così in Rai e io lo firmo”.

E ancora:

“Sono programmi che nascono per creare abbonati sulla piattaforma. Le prime due puntate andate in onda in chiaro su Real Time sono andate bene, la gente poi è andata su discovery+ per vedere le altre puntate. Ed è inevitabile che lo share delle altre puntate cali. Chi dice che io faccio un flop pecca di cattiva analisi. La Rete è contenta e faremo altri progetti assieme. Io quando mi rivedo in ‘Tailor Made’ mi trovo bravo e mi basta. Oddio l’ego! (scoppia a ridere, ndr)”.

Tommaso Zorzi: “Se faccio successo è merito degli altri, se qualcosa va male è sempre colpa mia”

Prima di spostarsi du Discovery, Tommaso Zorzi durante il Grande Fratello Vip ha sperimentato un late show ottenendo grandi consensi su Mediaset Extra. A domanda diretta ‘Non hai più pensato di rifarlo?’, ha così risposto:

“Lì ho letto anche che quando ebbe successo quel late show era merito degli altri, quando va male qualcosa invece è sempre colpa mia. Questa cosa mi fa ridere. Ho 27 anni, sono il conduttore più giovane in una Rete generalista dove forse il più giovane ne ha dieci più di me. Mi volete dar tempo? Poi tra dieci anni ci sediamo e parliamo di tutto quello che ho fatto. Adesso mi sembra un po’ presto”.

E se questa carriera non dovesse andargli bene si ritroverà nella cacca. “Non c’è piano B c’è solo il piano A (ride e fa gli scongiuri, ndr). Non so fare nient’altro“.

Tommaso Zorzi è un personaggio divisivo che può essere amato o odiato, a volte straborda un po’ di ego ma una cosa a mio avviso è certa: il lavoro che fa lo sa fare e su Discovery ha trovato la sua comfort zone.

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